SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] è assai scarsa e un miglioramento è spesso accennato da un accentuarsi della diuresi. Segue l'esame chimico e microscopico delle urine stesse. E, infine, uno studio della funzionalità renale con le prove di concentrazione e diluizione, la ricerca ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] Con i reattivi iodurati le fibre vegetali dei cenci si colorano in bruno più o meno scuro o in rosso-vino. Al microscopio le fibre di cotone si presentano isolate, rivoltate a forma di nastro, e con canale largo. Le fibre lavorate tendono a sfibrarsi ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] una forma protettiva, che si manifesta specie quando i lieviti sono costretti a vivere in liquidi poco nutritizî. Si presentano al microscopio sotto forma di cellule ovali più o meno allungate o anche rotonde. La forma e le dimensioni dei lieviti non ...
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PLANCTON (dal gr. πλάζω "vado vagando")
Raffaele ISSEL
È una delle tre categorie ecologiche di esseri acquatici e si definisce come l'insieme di tutti gli organismi acquatici, vegetali e animali, che [...] , sfruttati dall'industria, così nel "guano", composto, com'è noto, di escrementi di uccelli marini, si riconoscono al microscopio gusci silicei di Diatomee e altri avanzi di microplancton ingerito da pesci e con questi passato nell'intestino degli ...
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NEOPLASMA (dal gr. νέος, "nuovo" e πλάσμα "formazione")
Bindo de Vecchi
Questo termine originariamente implicava, e letteralmente implica tuttora, soltanto il concetto di "formazione svoltasi ex novo"; [...] di circoscrizione è però, almeno all'inizio, perfettamente constatabile anche nei tumori; le indagini col sussidio del microscopio mettono qui in rilievo precocemente una formazione vivacissima di cellule, che, per forma, disposizione, quantità, e ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] e disordinata".
Nel sec. XX la fisiologia e l'anatomia funzionale (per es., la descrizione dell'anatomia cerebrale macro- e microscopica da un punto di vista funzionale) hanno contribuito in modo decisivo alla ricerca sull'epilessia. Ciò è stato reso ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] , egli era più atto a corredare le osservazioni sugli Acari con considerazione fisiologiche e terapeutiche; la parte microscopica delle osservazioni fu forse maggiormente opera del C., che in una lettera del gennaio 1710 al Vallisnieri presenterà ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] le ricerche. In istochimica fece testo: Beccari gli affidò la parte istochimica della 5ª edizione del suo Manuale di tecnica microscopica (la 6ª, del 1966, uscì a doppio nome). Nel frattempo il M. aveva allargato il campo dei propri modelli, attratto ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] con spirito biologico ammirevole. Egli cerca di scrutare la struttura di un granello di polline con l'aiuto di un microscopio di sua costruzione, e dalla complicazione della struttura di esso ne deduce l'importanza funzionale. Rileva inoltre e spiega ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] campo della sistematica si collocano nel periodo in cui negli istituti botanici si stava diffondendo, lentamente, l'uso del microscopio a lenti acromatiche introdotto da G.B. Amici. Il contributo del G. alla sistematica può essere suddiviso in due ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...