GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] presta tuttavia a qualche considerazione di carattere metodologico: descrizione rapida e precisa del presunto animale e osservazioni al microscopio sono esempi del procedere scarno e teso al dato positivo di cui aveva già dato prova nella Relazione ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] 235; Sulla biologia del Bacillus Cubonianus, in Malpighia. Rass. mensile di botanica, V (1892), pp. 289-301; La selezione al microscopio per la flaccidezza del baco da seta, in Stazioni sperimentali agrarie italiane, XXIV (1893), pp. 39-46; Sopra uno ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] a lui le prime trattazioni petrografiche italiane, sia su rocce magmatiche sia metamorfiche, che riportano le determinazioni al microscopio polarizzante e i dati ottici quali sono ancor oggi alla base della diagnostica litologica.
Nel 1888 il D ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] attribuito agli urti tra le particelle e le molecole del liquido, ancora più piccole e quindi invisibili anche al microscopio.
Einstein mise in relazione gli spostamenti delle particelle osservati con le caratteristiche del moto delle molecole che si ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] un paracadute; venne quindi recuperato da una nave. Le lastre furono distribuite tra i vari laboratori e analizzate al microscopio da numerose schiere di fisici e tecnici nei diversi laboratori europei. Nell’aprile del 1954 venne organizzato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] del locale Istituto di biofisica), sarà un fenomeno che mai finirà di stupirla, ogni volta che al microscopio binoculare osserverà svilupparsi quelle protuberanze dendritiche, scintille dorate che crescono copiose come raggi di un ammonitico sole ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , XI [1961], pp. 270-274, in collab. con G. Vogel; Modificazioni morfostrutturali dei mitocondri nelle parodontopatie distrofiche al microscopio elettronico, in Riv. italiana di stomatologia, XVII [1962], pp. 321-339, in collab. con R. Baccioni et al ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] ad un filo di rame e munito nella parte inferiore di una punta finissima, che doveva essere osservata con il microscopio. Procedendo nelle osservazioni con rigore sperimentale, negli anni 1870-71 il B. osservò che i fenomeni microsismici erano ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] annotava A. Béguinot a proposito dello sviluppo della botanica italiana, il principale ammodernamento era consistito nell'uso del microscopio, strumento che assorbì la maggior parte del tempo e dell'energia dei ricercatori.
Nell'istituto torinese il ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] , egli era più atto a corredare le osservazioni sugli Acari con considerazione fisiologiche e terapeutiche; la parte microscopica delle osservazioni fu forse maggiormente opera del C., che in una lettera del gennaio 1710 al Vallisnieri presenterà ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...