L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] erano risospinte "verosimilmente nella struttura [texture] delle ultime molecole della materia, al di là della portata del bisturi e del microscopio; tutto ciò che si può dire in proposito, si limita a delle congetture, che io non azzarderò" (Haller ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] o vegetale dei cibi masticati, infatti, determina il tipo di usura della superficie masticatoria, rilevabile a occhio nudo o al microscopio. La presenza di premolari e molari grandi e robusti, con una superficie masticatoria molto ampia, adatta a una ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] sfasate tra loro per un quarto circa della loro lunghezza per formare quindi una fibrilla di c. che, al microscopio elettronico, presenta delle striature caratteristiche e periodiche della lunghezza di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] non si sviluppava alcuna larva. Ma la dottrina della generazione spontanea ricomparve non appena A. von Leeuwenhoek inventò il microscopio, nella seconda metà del XVII secolo, in quanto alcuni ricercatori non riuscivano a spiegare l'origine dei molti ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] presta tuttavia a qualche considerazione di carattere metodologico: descrizione rapida e precisa del presunto animale e osservazioni al microscopio sono esempi del procedere scarno e teso al dato positivo di cui aveva già dato prova nella Relazione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] mature, internamente alla parete primaria si può depositare un secondo strato, più o meno spesso, ben visibile al microscopio, con contenuto di cellulosa molto alto. La parete cellulare non si ispessisce in corrispondenza dei campi di punteggiature ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] per il loro ampio impiego nella tecnologia (v. Helfferich, 1962; v. Eisenman, 1962 e 1969).
Nelle fotografie al microscopio elettronico di tutte le cellule che sono state studiate finora la membrana cellulare appare come una struttura a tre strati ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] individuare la struttura discontinua di un gene costituito da esoni e introni: le più informative sono l'analisi al microscopio elettronico di ibridi DNA-RNA maturi, lo studio dei profili elettroforetici di frammenti di restrizione del gene per mezzo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , lasciandoci alle spalle l'esempio di Rumpf) con ciò che si poteva osservare grazie ai telescopi e ai microscopi.
Francia, Inghilterra, Europa
Nei primi decenni del XVIII sec., parallelamente alla trasposizione nel campo della storia naturale dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (1637-1680), di Malpighi e di Antoni van Leeuwenhoek (1632-1723), fra i tanti naturalisti appassionati di osservazioni al microscopio e pronti a subordinare la produzione degli esseri viventi a un ordine meccanico incarnato nelle leggi generali della ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...