sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili [...] al microscopio elettronico: due laterali e uno centrale collegati fra loro da sottili filamenti proteici per formare una struttura a scala. Alle strutture laterali della scala sono associati i cromatidi di ciascun cromosoma omologo, strettamente ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] di stimoli. È costituita da proteine e lipidi e ha uno spessore che varia fra 6 e 10 nm. All'osservazione al microscopio elettronico essa si presenta formata da tre strati: uno esterno scuro, uno medio chiaro e uno interno anch'esso scuro. Lo ...
Leggi Tutto
giunzione aderente
Stefania Azzolini
Zona di contatto e di unione fra cellule epiteliali che serve ad assicurare l’aderenza cellula-cellula o cellula-lamina basale. Al microscopio ottico è possibile [...] cellula: questo indica che si può creare un contatto con tutte le cellule adiacenti. Con le tecniche di microscopia elettronica è stato messo in evidenza che le barre terminali sono dei complicati complessi giunzionali che assicurano la saldatura ...
Leggi Tutto
Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] i ribosomi, mentre la scoperta del reticolo endoplasmico, che deve il suo nome a K.R. Porter, risale ai primi studi di microscopia elettronica. La via per la decifrazione del codice genetico fu aperta dai brillanti lavori di M.W. Nirenberg e J.H ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] l'uso del microscopio elettronico e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la morfologia dettagliata della cellula; ha apportato fondamentali contributi alla conoscenza delle strutture intracellulari, isolando i ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] di entrambi i tipi di aberrazione e un alto livello di ingrandimento, contribuendo in questo modo al rapido sviluppo della microscopia a cominciare dalla metà dell'Ottocento.
Durante gli anni Settanta del XIX sec., il fisico e imprenditore Ernst Abbe ...
Leggi Tutto
Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] patologia spontanea.
Secondo questo indirizzo di studio si è visto che spesso lo stesso quadro morfologico (almeno al livello microscopico) è comune a diversi tipi di guasto biochimico; ed anche che persino molte deviazioni metaboliche sono comuni a ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] piante, cioè per mezzo di tuberi, bulbi, talee e innesti; altre volte i v. vegetali possono essere trasmessi attraverso microscopiche lesioni causate da sfregamento, ma nella maggior parte dei casi il trasporto da una pianta all’altra avviene per ...
Leggi Tutto
sferosoma In biologia cellulare, piccolo organello citoplasmatico presente nelle cellule vegetali, circondato da membrana, contenente enzimi idrolitici e grandi quantità di lipidi.
Nel citoplasma delle [...] cellule vegetali già da tempo erano note particelle sferiche rifrangenti di 0,5-1 μm di diametro, visibili al microscopio ottico, ma il loro isolamento è stato per lungo tempo difficile, in quanto i metodi usati per la separazione di particelle ...
Leggi Tutto
Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] delle caratteristiche dell’agente infettante e del materiale patologico su cui è condotta l’indagine, ossia con l’esame microscopico e colturale, con la tipizzazione fagica, con le tecniche di biologia molecolare, con la sierologia e le tecniche ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...