Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] intorno alle proteine istoniche in strutture fondamentali chiamate nucleosomi.
Durante la metafase mitotica, i c. appaiono al microscopio ottico ben divisi nei due cromatidi ed è possibile studiare e individuare ogni singolo c. in base ad ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] cromatina. I nucleosomi determinano il tipico aspetto a collana di perle della c. quando essa si osserva al microscopio elettronico, dopo averla trattata con sostanze che distendono le ripiegature di ordine superiore.
Si possono distinguere due tipi ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] . Queste procedure si applicano anche nella ISH submicroscopica con localizzazione dell’ibrido sonda-bersaglio, mediante il microscopio elettronico e con l’utilizzo di anticorpi anti-tracciante marcati con particelle di oro colloidale. Nella ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , submicroscopica (o ultramicroscopica) a seconda che sia rispettivamente osservabile senza ingrandimento, al microscopio ottico o al microscopio elettronico. Il termine indica anche la disposizione relativa degli atomi in una molecola e di ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] cromosoma. Utilizzando queste miscele di DNA che presentano omologia con molti loci di uno stesso cromosoma, al microscopio a fluorescenza si osservano interi cromosomi colorati (chromosome painting). Con combinazioni di fluorocromi e con tecniche ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] . Le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate dalla sostanza a., che al microscopio elettronico appare finemente striata o fibrillare.
Proteina β-amiloide Proteina fibrillare identificata nel 1984 da G. Glanner ...
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Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] e del trasporto intracellulare e intercellulare a livello di singola molecola attraverso l'utilizzo di un semplice microscopio a fluorescenza. Tale strumento consente di eccitare otticamente il campione biologico con la radiazione desiderata (scelta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Erwin W. Mueller, della Pennsylvania State University di Harrisburg, e indicato correntemente con la sigla FIM (field-ion microscope). è il primo strumento che consente di visualizzare singoli atomi su uno schermo fluorescente.
La camera a scintille ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] normale e differiscono in tre altri importanti aspetti da quelle degli animali di controllo: il citoplasma appare al microscopio elettronico più tenue e trasparente di quello delle normali cellule di Purkinje; l'arborizzazione dendritica è assai meno ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] le lamine del doppio strato. Esponendo la superficie di rottura a vapori di Pt e C, si riconoscono in essa al microscopio elettronico numerose particelle rotonde di 6-9 nm di diametro (v. fig. 7): si tratta chiaramente di proteine che giacciono tra ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...