gemmazione
Laura Costanzo
La ripresa delle attività vitali in una pianta
All'inizio della primavera, le gemme, sotto forma di piccole protuberanze sempre più evidenti sui fusti, indicano che la stagione [...] una fettina sottilissima di un giovane fusto qualsiasi dall'alto verso il basso, in senso longitudinale, e osservarla al microscopio: si vedranno le foglioline della gemma apicale, piccole e addossate l'una sopra all'altra, che proteggono una parte ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] 17° sec. con le conquiste della scuola iatromeccanica e iatrochimica. A questo progresso, seguito anche dall’invenzione e dall’impiego del microscopio, sono legati i nomi di G.A. Borelli, M. Malpighi, F. Redi, G. Baglivi, J. Swammerdam, N. Steno, A ...
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fotosintesi
Laura Costanzo
Un processo alla base della vita
La fotosintesi è il processo chimico fondamentale per la vita degli organismi vegetali. Tramite la fotosintesi i vegetali presenti sulla Terra [...] la ricopre, posiamola su un vetrino e distendiamola delicatamente con l'aiuto di una goccia d'acqua. Osservandola al microscopio vedremo l'epidermide superiore: un tessuto formato da numerose cellule trasparenti addossate l'una all'altra che, come ...
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lieviti
Alessandra Magistrelli
I microscopici funghi delle fermentazioni
I lieviti sono funghi microscopici presenti ovunque. In assenza di ossigeno alcuni di essi compiono una respirazione anaerobica [...] mosto d’uva, malto) in molecole più piccole di glucosio; l’energia dei legami chimici così liberata serve ai microscopici funghi per vivere.
Il re dei lieviti
Potremmo definire Saccharomyces cerevisiae, detto comunemente lievito di birra, il re dei ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] di sistemi sperimentali e di metodologie. La p. morfologica, facendo uso del microscopio a contrasto di fase, polarizzatore a fluorescenza, nonché del microscopio elettronico, ha esteso il suo campo di studio ai costituenti subcellulari, nucleo ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] come un carattere ereditario. In molti organismi dioici l’eterozigosi di uno dei due s. è visibile al microscopio ottico, in quanto esiste una coppia di cromosomi (chiamati eterocromosomi o cromosomi sessuali) che è distribuita diversamente nei ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] l'ordine e la chiarezza espositiva, e come un buon tecnico capace di consigliare i migliori metodi per il lavoro al microscopio (in L. Macchioli, Cenni... del prof. G. C., Modena 1908).
Ancora molto giovane partecipò con successo ad un concorso per ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] lo studio e l'interpretazione dei processi di costituzione delle forme si ebbe con lo sviluppo di nuovi metodi di ricerca microscopica (tecnica di fissaggio e tecnica dei colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] della radice
Basta estrarre una radice qualsiasi dal terreno e osservare la parte terminale più sottile al microscopio per individuare alcune zone piccolissime in successione, ognuna fondamentale per un assorbimento efficiente.
A partire dall ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] dei licheni in particolare, il superamento delle vecchie tassonomie linneane era stato segnato dall'utilizzazione del nuovo microscopio a lenti acromatiche, realizzato da G.B. Amici, che permetteva di osservare i caratteri delle spore e ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...