cristalliti
Giuseppina Barsacchi
I singoli grani cristallini di cui è costituito un cristallo reale. Ogni cristallite è perfettamente ordinato al suo interno. Un cristallo è un oggetto solido costituito [...] (grain size), mentre se si usa per es., la diffrazione a raggi X o la microscopia ottica a luce polarizzata o ancora il microscopio a scansione elettronica, la grain size determinata è esattamente la dimensione dei cristalliti. Una caratteristica ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] II, Bologna 1875, pp. 209-221; G. Capellini, Sulla data precisa della scoperta dei minuti foraminiferi e sulla prima applicazione del microscopio all'analisi meccanica delle rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad. delle Scienze d. Ist. di Bologna, s ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] il grande letterato Johann Wolfgang Goethe pensava che la scienza dovesse operare su scala umana e si opponeva all'uso del microscopio affermando che ciò che non si può vedere a occhio nudo non deve essere cercato, perché evidentemente è nascosto all ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA
Alessandro VACIAGO
. La s. chimica è quella parte della chimica fisica (v. chimica: chimica fisica, X, p. 105; Teoria della struttura chimica, p. 96 e molecola: Forma delle molecole, [...] rifratti e quindi non è possibile ottenere con essi immagini dirette. Esiste, è vero, sviluppato in questi ultimi anni, il microscopio a raggi X: in esso le immagini sono formate per riflessione su cristalli curvi, ma per risolvere gli atomi la ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] sfasate tra loro per un quarto circa della loro lunghezza per formare quindi una fibrilla di c. che, al microscopio elettronico, presenta delle striature caratteristiche e periodiche della lunghezza di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] non si sviluppava alcuna larva. Ma la dottrina della generazione spontanea ricomparve non appena A. von Leeuwenhoek inventò il microscopio, nella seconda metà del XVII secolo, in quanto alcuni ricercatori non riuscivano a spiegare l'origine dei molti ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] , chemical vapor deposition); b) le tecniche di manipolazione atomica, che utilizzano strumenti come il microscopio a scansione a effetto tunnel (STM) o il microscopio a forza atomica (AFM), con i quali si può eseguire il posizionamento anche di un ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] mature, internamente alla parete primaria si può depositare un secondo strato, più o meno spesso, ben visibile al microscopio, con contenuto di cellulosa molto alto. La parete cellulare non si ispessisce in corrispondenza dei campi di punteggiature ...
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La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] oggi nei laboratori scientifici. Goethe pensava che la scienza dovesse operare su scala umana e si opponeva all'uso del microscopio affermando che ciò che non si può vedere a occhio nudo non deve essere cercato, perché evidentemente è nascosto all ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] controllava ora ogni aspetto della costruzione degli strumenti ottici e dopo il 1886 era padrona incontrastata nella produzione di microscopi, in termini di quantità e di qualità, sia in Germania sia all’estero. Riforniva non solo chimici e fisici ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...