STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] ) e superreticoli (sovrapposizioni periodiche di eterostrutture) e d) il raffinamento delle tecniche di microscopia, culminante nella realizzazione del microscopio elettronico a scansione per effetto tunnel che dà la topografia di una superficie su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] . Loria, G. Vassura, 4 voll., Faenza 1919-1944.
Bibliografia
C. de Waard, L’expérience barométrique, Thouars 1936.
L. Belloni, Il microscopio applicato alla biologia da Galileo e dalla sua scuola (1610-1661), in Saggi su Galileo Galilei, a cura di C ...
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schermo
schérmo [Der. del germ. skirmjan "proteggere"] [LSF] (a) Dispositivo per realizzare una schermatura (←), cioè per bloccare la penetrazione di determinati campi o la propagazione di determinate [...] poter essere osservata collettivamente, l'immagine ottica fornita da un apparecchio di proiezione (epidiascopio, proiettore cinematografico, microscopio a proiezione, ecc.); è costituito da una robusta tela bianca trattata in modo da presentare un ...
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Foucault Leon
Foucault 〈fukó〉 Léon [STF] (Parigi 1819 - ivi 1868) Fisico dell'Osservatorio di Parigi (1854), membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [EMG] Correnti di F.: le correnti, nel passato [...] una prova del carattere non inerziale di ogni sistema di riferimento solidale con la Terra. ◆ [MCC] Giroscopio di F.: → giroscopio. ◆ [OTT] Microscopia di F: locuz. con cui s'indica un metodo, detto metodo di F. o dello spostamento del diaframma, per ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] attribuito agli urti tra le particelle e le molecole del liquido, ancora più piccole e quindi invisibili anche al microscopio.
Einstein mise in relazione gli spostamenti delle particelle osservati con le caratteristiche del moto delle molecole che si ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] , chemical vapor deposition); b) le tecniche di manipolazione atomica, che utilizzano strumenti come il microscopio a scansione a effetto tunnel (STM) o il microscopio a forza atomica (AFM), con i quali si può eseguire il posizionamento anche di un ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] mature, internamente alla parete primaria si può depositare un secondo strato, più o meno spesso, ben visibile al microscopio, con contenuto di cellulosa molto alto. La parete cellulare non si ispessisce in corrispondenza dei campi di punteggiature ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] un paracadute; venne quindi recuperato da una nave. Le lastre furono distribuite tra i vari laboratori e analizzate al microscopio da numerose schiere di fisici e tecnici nei diversi laboratori europei. Nell’aprile del 1954 venne organizzato a ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] ad un filo di rame e munito nella parte inferiore di una punta finissima, che doveva essere osservata con il microscopio. Procedendo nelle osservazioni con rigore sperimentale, negli anni 1870-71 il B. osservò che i fenomeni microsismici erano ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] per es., negli obiettivi per telescopi rifrattori (cannocchiali) è il punto all'infinito dell'asse, mentre in quelli per microscopi è un punto molto vicino alla prima lente dell'obiettivo. Un aplanatismo parziale, cioè una diminuzione dell'a. sferica ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...