sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] allo spigolo rifrangente. ◆ [GFS] S. sismica: v. geofisica applicata: III 28 e. ◆ [OTT] S. sottile: nella tecnica microscopica, sottilissima lamina pianoparallela (spessore di qualche μm o meno) che si ricava (con appositi apparecchi detti microtomi ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti mai vedute di animali e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] nomenclatura linneana e dai fondamenti dell'anatomia comparata per opera di G. Cuvier, l'altro dal-l'uso del microscopio polarizzatore introdotto da H.C. Sorby (1850), si separano dalla g. costituendo due discipline a sé: paleontologia e petrografia ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] quarto del secolo avevano soppiantato quelli olandesi ‒ e acquistò un telescopio riflettore da James Short, un microscopio da Jesse Ramsden e una 'macchina elettrica' da Edward Nairne. Fricke volle poi includere nella collezione apparecchiature ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] quantistica ogni misura è in grado di perturbare il fenomeno misurato: questo ha conseguenze pratiche nel campo delle misurazioni microscopiche. La misura, in questo contesto, non si limita a registrare un fenomeno ma è, in qualche misura, in grado ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] istochimica specifica del DNA. Il nucleolo contiene RNAr, proteine e fosfoproteine e risulta costituito, all’indagine al microscopio elettronico, di numerosi granuli e di sottili filamenti aggregati fra loro. L’RNAr è trascritto dall’organizzatore ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] individui cristallini che compongono un aggregato policristallino (per es., un metallo allo stato di getto), resi visibili al microscopio generalmente mediante opportuno attacco operato su una sezione pulimentata e lucida, così da renderla speculare. ...
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Bilancia a rapporto. - È una bilancia semplice a bracci disuguali, nella quale per l'equilibrio si deve avere:
ossia:
In una bilancia di tale specie (fig. 1) la merce da pesare e i pesi che ad essa fanno [...] rappresentata schematicamente nella fig. 8.
Con essa si può apprezzare, eseguendo la lettura sulla scala mediante un microscopio micrometrico, un carico di alcuni milligrammi con l'approssimazione di 10-4 di milligrammo.
Legislazione italiana sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] , Processes involving charged mesons, «Nature», 1947, 159, pp. 694-97.
W.J. Bates, G.P.S. Occhialini, Applications of the reflecting microscope to the nuclear plates technique, «Nature», 1948, 161, p. 473.
C.C. Dilworth, G.P.S. Occhialini, R.M. Payne ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di questi, l’insieme risulta chimicamente differenziato denunciando un’evoluzione magmatica in senso acido. L’esame al microscopio di un consolidato effusivo, con riferimento alla sua m. fondamentale, permette, altresì, di distinguere termini di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...