Mineralista (Magonza 1887 - Sölden, presso Friburgo in Brisgovia, 1962). Dal 1914 al 1918 eseguì ricerche giacimentologiche presso la miniera di Tsumeb (Africa sud-occidentale). Rientrato in patria, fu [...] sviluppò lo studio dei giacimenti minerarî su basi chimiche e fisiche; elaborò nuovi metodi di studio dei minerali al microscopio in luce riflessa. Tra le sue opere: Lehrbuch der Erzmikroskopie (in collab. con P. Ramdohr, 1931); Die Lagerstätten der ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] diverso, alcuni macroscopici, come i f. mangerecci, altri così minuti che si possono osservare bene solo al microscopio. Per es., sono f. microscopici: le muffe che crescono su sostanze organiche morte (pane, conserve ecc.) o sulle bucce degli agrumi ...
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PETROTETTONICA
Ciro ANDREATTA
. È quella parte della petrografia strutturale che s'occupa di trarre tutte le deduzioni possibili dalle descrizioni petrografico-strutturali, basandosi su varie trattazioni [...] la petrotettonica utilizza la descrizione delle "piccole strutture" delle rocce, e soprattutto delle strutture "granulari" studiate al microscopio, per tracciare la storia geologica di una parte, più o meno vasta, della litosfera.
Uno dei principî ...
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TEM (Transmission electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la struttura intima dei materiali a ingrandimenti fino a 50 milioni di volte, con una risoluzione [...] dettagli molto più minuti di quelli visibili per via ottica, vale a dire a ingrandimenti molto maggiori (un normale microscopio ottico arriva solo a 1000 ingrandimenti). Il TEM si compone, essenzialmente, di una colonna sotto vuoto spinto in cui ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] , il mineralista aveva ridotto la fase preparatoria, cioè il tempo richiestogli per separare, di solito a vista sotto il microscopio binoculare, il minerale da analizzare da tutti gli altri minerali che lo accompagnano e che ne costituiscono la ganga ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] , che poterono così essere spiegate in termini di processi di formazione. Tra il 1870 e il 1890 l'impiego del microscopio scatenò una ricerca quasi frenetica di nuovi tipi di rocce e la petrografia si configurò come una lista, sempre più lunga ...
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Scienza che studia, descrive e classifica sistematicamente le rocce in quanto aggregati di minerali, indagandone la natura chimica e mineralogica (petrochimica), la genesi e le trasformazioni (petrogenesi).
Generalità
Per [...] corretta identificazione dei minerali costituenti le rocce, usando la tecnica di sottoporre al microscopio materiali litoidi polverizzati. L’introduzione del microscopio polarizzatore, quale mezzo tra i più idonei per procedere all’esame delle rocce ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] fondamentali della cristallografia, A. Bravais propose la teoria della struttura reticolare dei cristalli e, con la scoperta del microscopio, A.-L.-O.-L. des Cloizeaux determinò i caratteri ottici della maggior parte dei minerali.
Nella seconda metà ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] 0,062 mm). I granuli di s. presentano inoltre dei caratteri morfologici superficiali visibili solo al microscopio a luce riflessa o al microscopio elettronico.
Sono stati distinti 3 tipi di superfici: smerigliate, lucenti e opache. La smerigliatura è ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , submicroscopica (o ultramicroscopica) a seconda che sia rispettivamente osservabile senza ingrandimento, al microscopio ottico o al microscopio elettronico. Il termine indica anche la disposizione relativa degli atomi in una molecola e di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...