L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] nudo i movimenti del cuore e delle arterie e il flusso del sangue attraverso le principali arterie e vene. Con il microscopio si poteva seguire il percorso del sangue fin nei vasi sanguigni arteriosi e venosi più piccoli. Gli effetti del peso e ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] , se è ancora ben lungi dall'essere spiegata, difficilmente lo potrebbe essere su una base così ipotetica.
La microscopia elettronica ha dimostrato la natura collagena almeno della parte più esterna del sarcolemma; nel sarcoplasma si trovano numerosi ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] da una generazione all’altra, e mettendole in relazione con i cromosomi visibili all’interno delle cellule con buoni microscopi ottici, è stato dimostrato che, come aveva previsto Mendel, ogni carattere è dovuto a una coppia di geni, derivati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] malattia infettiva in un animale (il baco da seta) possa essere attribuita a una infezione provocata da un essere vivente microscopico. Egli pubblicò due volumi sul Mal del segno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] sono state ritrovate particelle virali.
I F. raggiungono una lunghezza di oltre 1500 nm. Filiformi (possono apparire al microscopio elettronico ripiegati a forma di amo da pesca), sono formati da un nucleocapside a struttura elicoidale costituito da ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] brevicaulis, Phaeoannellomyces werneckii). L’individuazione del microrganismo patogeno è possibile mediante osservazione diretta al microscopio ottico del materiale patologico (per es., squame cutanee, frammenti di unghia, capelli, secrezioni ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] cromatina. I nucleosomi determinano il tipico aspetto a collana di perle della c. quando essa si osserva al microscopio elettronico, dopo averla trattata con sostanze che distendono le ripiegature di ordine superiore.
Si possono distinguere due tipi ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] . Le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate dalla sostanza a., che al microscopio elettronico appare finemente striata o fibrillare.
Proteina β-amiloide Proteina fibrillare identificata nel 1984 da G. Glanner ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] Arteriopatie cerebrali reumatiche (in coll.), in Arch. ital. anat. istol. pat., XXVII (1954); Sulla struttura dell'osso al microscopio elettronico con riferimenti preliminari di patologia (in coll.), in Atti della Società ital. di patol., IV, 1 (1955 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Erwin W. Mueller, della Pennsylvania State University di Harrisburg, e indicato correntemente con la sigla FIM (field-ion microscope). è il primo strumento che consente di visualizzare singoli atomi su uno schermo fluorescente.
La camera a scintille ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...