L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Henri Coquand. Tra il 1839 e il 1840 Christian Gottfried Ehrenberg (1795-1876) pubblicò una serie di indagini microscopiche di maioliche e calcari. Ehrenberg studiò inoltre i granuli del polline fossile e diversi microfossili, diventando così uno dei ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] base del bocciolo fino al suo apice, detto poro gustativo. Le cellule di tipo I (chiamate anche cellule scure a causa del loro aspetto al microscopio elettronico) hanno funzione di supporto e di secrezione; le cellule di tipo II e III (meno dense al ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] della circolazione sanguigna; intanto la farmacologia ebbe in Paracelso il suo più audace innovatore.
Nel Seicento la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le scienze biologiche ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] o diapositive fotografiche o fotogrammi di una pellicola cinematografica (in questi tre casi si parla, rispettiv., di microscopio a proiezione, p. fotografico, p. cinematografico); è costituito da un'intensa sorgente luminosa, la cui luce viene ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] a una differenza di cammino pari a mezza lunghezza o a un quarto di lunghezza d'onda. ◆ [OTT] L. di fase: v. microscopia ottica: III 860 b. ◆ [EMG] L. elettrica: lo stesso che doppio strato elettrico. ◆ [MCF] L. liquida: sottilissimo velo di liquido ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] , a forma di piramide retta avente per base un rombo (fig. D); se P è il carico premente e l la lunghezza, letta al microscopio, della diagonale maggiore dell’impronta, la d. Knoop è data dalla relazione: HK = 145,05‧103P/l2, con P espresso in N e l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] andava ben oltre le precedenti descrizioni di storia naturale, per realizzare il quale era previsto anche il ricorso al microscopio e a esperimenti chimici (Orang-outang sive homo sylvestris, 1699).
Dall'inizio degli anni Sessanta del XVII sec., si ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] del processo: per es., l'i. fornita dal-l'obiettivo di un telescopio e presentata all'oculare (e analogamente in un microscopio ottico), oppure l'i. elettronica fornita dal fotocatodo di un intensificatore d'i. o di un tubo di ripresa televisiva ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] non invasive che si sono dimostrate di valido aiuto alla diagnosi, specialmente nel campo delle lesioni pigmentate.
a) Microscopia in epiluminescenza. La più semplice è quella effettuata con il dermatoscopio, un ingranditore ottico portatile a fuoco ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] di arrivare al risultato qualora a un determinato fenotipo mutato corrispondano sul cariotipo anomalie cromosomiche visibili al microscopio ottico, oppure si abbia a disposizione una sonda molecolare adeguata per effettuare sui cromosomi in metafase ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...