BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] di divulgazione e di politica della scienza: Scienza e partito in URSS, Roma 1954; La radioattività e la vita e La vita al microscopio, in Le conquiste dei mondo in cui viviamo, a cura di G. Baldi e T. Giglio, Milano 1959, senza indicazione di pagine ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] , Napoli1807, e Sulla varia indole delle forze agenti nell'Universo, Napoli 1845. Il C. costruì, inoltre, un microscopio ed inventò il "tonografo", strumento per misurare le vibrazioni dei suoni, che venne presentato al congresso degli scienziati ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] particolari distretti del cuore, come le due orecchiette e il ventricolo destro, indipendentemente dall'integrità anatomica macro e microscopica; che è più facilmente realizzabile in cuori provenienti da soggetti di giovane età.
Si sono prese in ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] R. Accademia delle scienze di Torino, XXII [1886-87], pp. 693-711), frutto di una lunga elaborazione di studi macro e microscopici di organi e sistemi di soggetti di razza negra compiuti fra il 1878 e il 1892. Il G. intendeva compiere un'indagine ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ottici; vi sono esposti infatti i diversi tipi di specchi e di lenti con cui si possono realizzare strumenti come il microscopio, la camera oscura e il cannocchiale.
Al telescopio il D. dedicò un piccolo trattato a parte, dal titolo De telescopio, in ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] . Dai dati dell'anatomia e fisiologia comparate e della faunistica sapeva trarre ipotesi illuminanti. A tutto questo affiancava il controllo microscopico appreso alla scuola del Golgi. Il G. rimase sempre fedele a tal metodo di ricerca e se ne valse ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ) e ne fornì un'accurata ed estesa descrizione morfologica. La scoperta rientra nei classici della patologia vegetale e della microscopia utilizzata a scopi sociali. Lui stesso era convinto della sua importanza tanto da sfruttarla in una polemica sul ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...