DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] negli scritti altrui, e sull'interpretazione ragionata dell'osservato. Il D. non usò praticamente mai il microscopio, né tecniche istologiche ed anatomiche, non fece sperimentazioni in campo fisiologico. E forse questo può essere considerato ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] lavorato o stavano tuttora lavorando autori come G.B. Amici (del quale utilizzò le migliorie introdotte nell'uso del microscopio), L.-Ch. Treviranus, A. Brogniart e J.-H. Dutrochet: la struttura e la funzione di certe minuscole aperture delimitate ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] si preparava a succedere, appunto col Gasparrini, il punto di vista "fisiologico" basato sull'esame al microscopio degli organi e funzioni delle piante, superandone la semplice descrittiva esteriore. Rimangono certamente validi alcuni apporti: in ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...