cristalliti
Giuseppina Barsacchi
I singoli grani cristallini di cui è costituito un cristallo reale. Ogni cristallite è perfettamente ordinato al suo interno. Un cristallo è un oggetto solido costituito [...] (grain size), mentre se si usa per es., la diffrazione a raggi X o la microscopia ottica a luce polarizzata o ancora il microscopio a scansione elettronica, la grain size determinata è esattamente la dimensione dei cristalliti. Una caratteristica ...
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integratore
integratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di integrare "che opera un'integrazione"] [ELT] Circuito i. (o, assolut., i. s.m.): dispositivo circuitale quadripolare a elementi passivi (resistori, [...] di tempo è pari all'integrale temporale della potenza elettrica istantanea in quell'intervallo di tempo). ◆ [OTT] Tavolino i.: accessorio del microscopio ottico che consente di spostare micrometricamente il preparato nel campo d'osservazione. ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] colorazione mediante sostanze generalmente dannose o letali per i processi vitali. Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemi ottici a superfici riflettenti ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] mediante la spettrometria di massa gli ioni secondari emessi per urto o deadsorbiti per effetto termico.
Microscopia. L’osservazione al microscopio (ottico o elettronico) di una s. permette una valutazione globale e quindi l’evidenziazione di difetti ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] gravitazione universale, di cui in realtà aveva avuto solo qualche vaga intuizione. Fu autore del primo trattato di microscopia (Micrographia, 1665), che illustrò con splendide tavole, frutto di personali osservazioni naturalistiche effettuate con un ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] con le opportune correzioni del sistema elettro-ottico.
W. L. Bragg aveva mostrato a Gabor, alcuni anni prima, il suo microscopio a raggi X, un dispositivo ottico a trasformata di Fourier. In esso si pone una piccola fotografia del reticolo reciproco ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] 3, 2002, pp. 569-584.
Fisher 1999: Fisher, Thomas e altri, The study of protein mechanics with the atomic force microscope, "Trends in biochemical sciences", 24, 1999, pp. 379-384.
Flyvbjerg 2002: Physics of biomolecules and cells, edited by Henrik ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] il grande letterato Johann Wolfgang Goethe pensava che la scienza dovesse operare su scala umana e si opponeva all'uso del microscopio affermando che ciò che non si può vedere a occhio nudo non deve essere cercato, perché evidentemente è nascosto all ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] per ionizzazione impressiona i granuli di bromuro d’argento dell’emulsione. Sviluppata la l., le particelle vengono rivelate al microscopio dalle loro tracce, costituite da una successione di granuli di argento più o meno fitti a seconda del potere ...
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KATZ, Bernard
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Lipsia il 26 maggio 1911. Conseguita la laurea in medicina nella città natale, nel 1934, per motivi razziali si trasferì in Inghilterra presso lo Univ. [...] d'azione, il più ridotto dei quali corrispondeva al potenziale di riposo. Questi dati, e l'osservazione di microscopia elettronica che i sinaptosomi si svuotano nella fessura sinaptica del mediatore di cui sono stipati secondo la regola del tutto ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...