Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] del decimo di nanometro (10–10 m, contro i circa 5∙10–7 m della luce).
Un ulteriore decisivo progresso nella microscopia si è avuto a partire dagli anni 1950 con l’introduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione: l’illuminazione ...
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microscopiomicroscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] m. ottico in campo riflesso, cioè che usa per la formazione dell'immagine la luce riflessa dalla superficie del campione: v. microscopia ottica: III 859 f. ◆ [OTT] M. a luce polarizzata: lo stesso che m. polarizzatore (v. oltre). ◆ [OTT] M. a macchia ...
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STM Sigla di scanning tunneling microscope (microscopio elettronico a effetto tunnel), tipo di microscopio (➔) a scansione che fornisce mappe della superficie di campioni conduttori con risoluzioni di [...] 0,2-0,6 nm ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera ...
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Spettrografo che, adattato all’oculare di un microscopio, consente di esaminare un preparato microscopico. In citologia si usa spesso la luce ultravioletta (m. di T.O. Caspersson).
Microspettroscopio Strumento [...] usato per la spettroscopia di un preparato microscopico, detto anche microspettrometro. È uno spettroscopio a visione diretta, che adattato su un microscopio ne sostituisce l’oculare. È usato in citologia e in medicina legale. ...
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Sigla di scanning Auger microscope, tipo particolare di microscopio elettronico a scansione che utilizza elettroni emessi per effetto Auger (➔ Auger, Pierre-Victor). ...
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Apparecchio che serve a raccogliere e analizzare al microscopio il pulviscolo atmosferico captato dirigendo un sottile getto d’aria su una sostanza vischiosa, spalmata su un vetrino. ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] su vetrino. Per diversi anni allo scopo di preservare i tessuti fu usato l'alcol, che continuò a essere impiegato in microscopia anche durante il XIX secolo. L'acido acetico era adoperato da tempo, sotto forma di aceto, per conservare i cibi, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] ritrovata in Toscana in quegli anni, che corsero, a pigliarla ben larga, dal 1280 fino al 1311" (p. 10).
Costruttori di microscopi nella seconda metà del XVII secolo
La seconda metà del XVII sec. fu il periodo di maggior splendore nella produzione di ...
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Field Ion Microscope
Field Ion Microscope (FIM) 〈fìild àion màicroscope〉 [ELT] Denomin. del microscopio ionico a effetto di campo: v. microscopia elettronica e ionica: III 851 b. ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...