Occhialaio fiammingo (Wezel 1570 circa - Middelburg 1619); sembra che a lui si debba (1608) l'invenzione del cannocchiale e del binocolo, che altri attribuiscono a Z. Janssen. ...
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Astronomo e matematico (Ghent 1561 - Middelburg 1632). Pastore protestante, si occupò di trigonometria, della quadratura del cerchio e di studî di astronomia. Pur essendo copernicano non accettava le teorie [...] di Keplero sui moti planetarî e le sue Tabulae motuum coelestium perpetuae (1632) erano più usate delle più accurate tavole rudolfine di Keplero ...
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GOEDART, Jean
Edoardo Zavattari
Nato a Middelburg (Olanda) nel 1618, morto nel 1668. Fu pittore animalista di buona fama. L'osservazione degli animali ch'egli ritraeva, lo portò a studiarne la minuta [...] forma e i costumi. In particolare studiò le metamorfosi degl'Insetti su cui pubblicò una grande opera in latino (Metamorph0sis et historia naturalis Insectorum ecc., Middleburg 1662-67) in tre parti, superbamente ...
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Zelanda Provincia dei Paesi Bassi (1796 km2 con 380.394 ab. nel 2009; capoluogo Middelburg). Confina a N e a E con le prov. dell’Olanda Meridionale e del Brabante Settentrionale e a S con il Belgio; a [...] i gueux (➔) che occuparono anche Veere e ai quali dopo la battaglia navale presso Roemerswald (1574) passò anche Middelburg. Nel 1579 la Z. entrò nell’Unione di Utrecht. Nel 1810-14, annessa all’Impero napoleonico, costituì il dipartimento ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] e magniloquente, del poema La semaine de la création di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione ...
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Rabbino e scrittore ebreo (La Rochelle 1604 - Middelburg 1657). Di origine portoghese marrana, fu educato ad Amsterdam. Pubblicò nel 1650 l'Esperança de Israel, propugnandovi l'ammissione in Inghilterra [...] degli Ebrei (che ne erano stati espulsi nel 1290), e nel 1655, allo stesso scopo, lo Humble address to the Lord Protector. Riuscì con questi scritti ad attrarre l'attenzione di Cromwell e a influenzare ...
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Poeta olandese, nato a Middelburg nel 1870. Studiò dapprima filologia classica, e scrisse una eccellente traduzione dell'Agamennone di Eschilo (1904). Ma formò, al tempo stesso, il suo stile anche sui [...] poeti moderni stranieri, che pure in parte tradusse (liriche di Verlaine e di Rossetti; Salomé e Tragedia fiorentina di Oscar Wilde). S'affermò subito con un primo volume Verzen (1898), che gli conciliò ...
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Drammaturgo e regista sudafricano di lingua inglese (n. Middelburg, Prov. del Capo, 1932). Ha rappresentato la condizione divisa del suo paese mettendo a confronto sulla scena il personaggio nero e quello [...] bianco (The blood knot, 1961; Hello and goodbye, 1965; Boesman and Lena, 1969), via via perfezionando una scrittura teatrale innovativa. Dopo una produzione di forte segno politico (nel 1972 realizzò con ...
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Giureconsulto olandese, nacque a Middelburg nel Seeland il 29 maggio 1673, fu allievo di U. Huber all'università di Franeker, avvocato all'Aja, giudice (1703) e più tardi presidente della corte suprema [...] di appello dell'Aia, per le provincie di Olanda, Seelanda e Frisia occidentale. Morì nel 1743. Scrisse: De dominio maris (1702, 2a ed. 1744); De foro legatorum (1721); Quaestiones iuris publici (1737), ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] risentì degli influssi del Rinascimento italiano, come attestano il preziosissimo trittico Malvagna (1510, Palermo, Museo), dipinto con finezza di miniatore, e, più compiutamente, S. Luca che dipinge la ...
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