Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] è seguita da localizzazione in vari organi (fegato, reni, milza ecc.), tra cui l’osso con danni al midolloosseo e compromissione dell’emopoiesi. L’eliminazione del p. fissatosi nell’organismo avviene con estrema lentezza (parecchi anni) ma ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] allo studio del liquido amniotico o all’analisi dei villi coriali. Gli approcci terapeutici possono prevedere (in alcune condizioni) il trapianto di midolloosseo. Viene attuata una terapia sostitutiva per il deficit della ghiandola surrenale. ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] ) e finalmente in eritrocita o normocita (privo di nucleo). Giunti a questo stadio evolutivo i globuli rossi abbandonano il midolloosseo e passano in circolo.
L’ormone regolatore dell’e. è l’eritropoietina, che stimola la sintesi di emoglobina negli ...
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Proteina contenente ferro in quantità variabile fino al 23% in peso. La f. priva di ferro è l’ apoferritina, composta da 24 subunità identiche fra loro con un peso molecolare di 450.000. La f. regola principalmente [...] . così formata libera il ferro allo stato ridotto che passa nel plasma, e rigenera anche apoferritina che si combina con altro ferro. La f. è presente in altri organi (fegato, milza e midolloosseo) dove ha la funzione di proteina-deposito del ferro. ...
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Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midolloosseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche [...] (anemia perniciosa, altre anemie, infezioni, cirrosi epatica, uremia ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] presente nel plasma, nelle piastrine, nel midolloosseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una ...
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Cellula fagocitaria presente nel sangue periferico. I n. sono circa il 60-70% dei globuli bianchi circolanti, sono identificati per le loro caratteristiche di colorazione al microscopio. Si tratta di una [...] di differenziarsi, che ha una vita non superiore alle 48 ore. I n. sono prodotti quotidianamente dal midolloosseo in grande quantità e hanno un ruolo importante nella risposta immunitaria aspecifica (non correlata al riconoscimento dell’antigene ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] derivati dalla disintegrazione tessutale. Nel periodo perinatale, la microglia è rotondeggiante come i fagociti mononucleati del midolloosseo, cui è affine. In seguito assume la forma ramificata della microglia quiescente e di quella attivata ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] o l'infarto), in considerazione del fatto che le cellule staminali adulte sono presenti in molti tessuti: dalla pelle al midolloosseo, dal cuore al fegato.
Le cellule staminali adulte hanno già in parte mantenuto le loro promesse. Per es., in alcuni ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...