tesaurismosi
Processo morboso caratterizzato dall’abnorme accumulo (primitivo o secondario, generalizzato o localizzato) di determinate sostanze nelle cellule dei tessuti, alla cui origine è spesso riconoscibile [...] sono possibili varie terapie, quasi mai del tutto risolutive se non in casi altamente selezionati (trapianto di midolloosseo, farmaci che svolgono un’azione antitossica, adeguato apporto di sostanze alimentari selezionate per dieta predefinita, ecc ...
Leggi Tutto
Cooley, Thomas-Benton
Pediatra statunitense (Ann-Arbor 1871 - 1945). Capo dipartimento del Wayne University College of Medicine (1936-41), si dedicò allo studio delle anemie infantili.
Morbo di Cooley [...] consiste in trasfusioni, somministrazioni di sostanze ad azione chelante sul ferro, eventualmente splenectomia, trapianto di midolloosseo. Importante è la prevenzione del morbo di C. mediante screening genetico. La malattia è diffusa soprattutto ...
Leggi Tutto
puntato midollare
Prelievo tramite agoaspirazione di sangue midollareosseo (definito anche ‘aspirato midollare’) eseguibile a livello del manubrio sternale e/o delle ossa iliache al fine di eseguire [...] che viene eseguita con speciale ago in grado di prelevare dalla cresta iliaca un campione di osso trabecolare contenente midolloosseo, per eseguire l’esame istologico e immuno-istochimico di quest’ultimo nel caso di approfondimenti diagnostici delle ...
Leggi Tutto
sfingolipidosi
Malattia ereditaria del metabolismo lisosomiale caratterizzata dall’accumulo intracellulare di uno sfingolipide a seguito di un deficit di enzimi degradativi o di attivatori proteici di [...] più o meno gravi nel tessuto sede dell’accumulo, frequentemente il sistema nervoso, il fegato, la milza, il midolloosseo. Il deficit enzimatico può interessare selettivamente diversi enzimi coinvolti nel catabolismo degli sfingolipidi, dando esito a ...
Leggi Tutto
Pearson, Howard A.
Pediatra statunitense (n. Gorgas, Panama, 1929). Prof. presso la scuola di medicina dell’univ. della Florida a Gainesville poi (1968) all’univ. di Yale, dove fu preside del Dipartimento [...] mitocondriale, che causano un insieme polimorfico di quadri clinici. Le disfunzioni principali sono a carico del midolloosseo, con anemia sideroblastica e vacuolizzazione delle cellule ematopoietiche e del pancreas esocrino, con malassorbimento e ...
Leggi Tutto
induzione ossea
Capaci t à , posseduta da alcuni tessut i e da particolari sostanze da essi estrat te, di promuovere la formazione di tessuto osseo da parte dei connettivi normalmente privi di potere [...] branca della bioingegneria applicata ai tessuti, e viene utilizzata nella chirurgia ossea ricostruttiva e in implantologia odontoiatrica. L’i. si realizza con matrice ossea seguita da mineralizzazione ossea e differenziazione di midolloosseo nell’ ...
Leggi Tutto
Willebrand, Erik Adolf von
Medico finlandese (Vasa 1870 - Pernå 1949). Dal 1908 lavorò presso il Deaconess institute di Helsinki, di cui fu anche primario (1922-32). Si interessò alla medicina internistica [...] ’ematologia, in particolare ai problemi della coagulazione. Fattore di W.: proteina plasmatica prodotta dai megacariociti del midolloosseo, necessaria per consentire l’adesione delle piastrine alle pareti vascolari in caso di lesioni, unitamente al ...
Leggi Tutto
linfopoiesi
Processo di formazione e di maturazione degli elementi della serie linfocitica del sangue. Dalla cellula madre (cellula staminale) si passa, attraverso un lungo processo di differenziazione, [...] profilo funzionale, la l. si caratterizza per il ruolo svolto dai due organi primari: il midolloosseo e il timo. Nel microambiente del midolloosseo matura la serie dei linfociti B, mentre i linfociti T acquisiscono le loro proprietà funzionali dopo ...
Leggi Tutto
istiocitosi
Patologia a carattere proliferativo riguardante gli istiociti. Il termine risente tuttavia di un approccio empirico con il quale, nel passato, sono state descritte malattie a eziologia sconosciuta, [...] delle ossa. Si ricordano anche, nell’ambito delle i., una forma maligna (a carattere marcatamente neoplastico, coinvolgente midolloosseo, fegato e milza e con istiociti ad azione eritrofagocitaria) e una ‘polmonare’, assai rara e a evoluzione ...
Leggi Tutto
megacariocito
Cellula della serie piastrinica di notevoli dimensioni (diametro fino a 100 μm), che deriva dal megacarioblasto e che dà origine alle piastrine. Il nucleo è plurilobato e il citoplasma [...] staccandosi, costituiscono le piastrine neoformate. Al pari dei megacarioblasti, i m., di norma, sono reperibili soltanto nel midolloosseo; il loro passaggio nel circolo sanguigno si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia ...
Leggi Tutto
midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...