Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] con la miosina.
Il processo di formazione delle p. (piastrinopoiesi o trombocitopoiesi) si svolge nel midolloosseo; le p. costituiscono lo stadio terminale della serie piastrinopoietica, che inizia con il megacarioblasto, cellula capostipite ...
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Osso del torace dell’Uomo e di altri Vertebrati.
Nell’Uomo è un osso impari, mediano, simmetrico e piatto, situato nella parete toracica anteriore tra le clavicole e le prime 7 coste, che con esso si [...] dello s. per mancata saldatura. Puntura sternale Modalità di prelievo a scopo diagnostico (biopsie, esami colturali) di midolloosseo, attuato mediante infissione di un apposito ago nel corpo dello s. e successiva aspirazione.
In antropometria si ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] quadri costituzionali vagotonici e simpaticotonici. Per primo descrisse l'azione stimolante del fegato sulla funzione emopoietica del midolloosseo e sin dal 1917, in notevole anticipo su G. H. Whipple, sfruttò l'effetto terapeutico antianemico dell ...
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cordóne ombelicale Funicolo che nei Mammiferi Placentati congiunge l'embrione alla placenta materna e apporta ossigeno e nutrimento al feto, eliminando i suoi prodotti di rifiuto. Si costituisce dopo che [...] tutti gli annessi embrionali si sono formati e hanno assunto i loro rapporti tipici. Il c.o. contiene cellule identiche a quelle del midolloosseo utilizzate nel caso di trapianto. ...
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Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midolloosseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso [...] di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. (➔ anche bile ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e palliativa, essendo esse invariabilmente letali; quella della sindrome ematologica consiste unicamente nel trapianto del midolloosseo.
Effetti teratogeni
Gli effetti teratogeni delle r. nei vari stadi embrionali e fetali dello sviluppo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del fegato, della cartilagine ialina si hanno spesso due nuclei; polinucleati sono anche gli osteoclasti e i megacariociti del midolloosseo. Il n. può mancare nel periodo finale della vita di alcune cellule, come gli eritrociti dei Mammiferi. Le ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] gestite con terapie sintomatiche (logopedia, fisioterapia, ecc.); per alcune forme si è tentato il trapianto di midolloosseo per poter giungere alla produzione endogena dell’enzima mancante. Tale strategia, insieme alla terapia genica, rappresenta ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] . La maturazione dei linfociti T e B avviene a livello del midolloosseo, e del timo durante lo sviluppo fetale dell’organismo.
I linfociti B acquisiscono nel midolloosseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione a cellule B mature ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, allungata nel senso del maggior asse, contenente il midolloosseo. C. semicircolari Elementi del labirinto dell’orecchio interno. Sono costituiti da tre c. scavati nella rocca petrosa del temporale ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...