La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di queste e di altre malattie a patogenesi immunitaria promuoverà i recenti tentativi terapeutici basati sul trapianto di midolloosseo e sulla terapia genica, del tutto impensabili fino a un recente passato.
4. La patologia molecolare
All'inizio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] hanno infatti rivoluzionato il trattamento preventivo degli episodi di rigetto in caso di trapianto d'organo o di midolloosseo.
Questi ultimi esempi mostrano come la progettazione dei farmaci si stia muovendo nella direzione dell'invenzione di nuove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] collaboratori, un esperimento da cui risultava che la sintesi degli anticorpi dipende dai linfociti derivati dal midolloosseo (linfociti B), mentre i linfociti che si differenziano nel timo svolgono una funzione coadiuvante anche nelle risposte ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] od organi. Pensiamo, per esempio, alla coltura di cellule leucemiche umane da campioni di sangue periferico e di midolloosseo, oppure di cellule epidermiche da espianti cutanei. Evidentemente, tutto ciò che può essere fatto in coltura a partire ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] due lamine, o tavolati, di osso compatto e prende allora il nome di diploe. All'interno delle ossa è accolto il midolloosseo, che può essere rosso, a funzione emopoietica, o giallo, di tipo fibroadiposo; il primo è contenuto nelle epifisi delle ossa ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] Pianese nel 1905 poté dimostrare l'identificabilità degli inclusi endocellulari da lui osservati nel fegato, nella milza e nel midolloosseo di soggetti malati col microrganismo individuato due anni prima dai tropicalisti britannici W.B. Leishman e C ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] medico-chirurgica di Pavia, XLVI [1932], pp. 327-342, in collaborazione con P. Introzzi); sul midolloosseo nelle anemie (L'attività respiratoria del midolloosseo nei soggetti normali e negli anemici, in Haematologica, XXXIII [1949], pp. 317-332, in ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] e blocchi di conduzione.
e) Fibrosi di altri parenchimi. Epiteli di rivestimento, ghiandole endocrine, sistema nervoso, midolloosseo emopoietico, gonadi, pancreas esocrino, vasi e altri tessuti possono andare incontro a fibrosi con sclerosi e ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] dalla riduzione della pressione parziale di ossigeno nel sangue, di un ormone da parte dei reni, che porta al midolloosseo l'informazione di produrre più globuli rossi. L'acclimatazione provoca inoltre un aumento del volume di sangue.
Un effetto ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] Laureatosi il 5 luglio 1904 discutendo una tesi pubblicata a Firenze nel 1913 (Ricerche sulla funzione emopoietica del midolloosseo), il L. divenne assistente volontario presso l'istituto di anatomia patologica diretto da Banti; quindi, seguendo il ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...