midolloosseo
Tessuto molle, di consistenza gelatinosa o semifluida, che occupa i canali delle ossa lunghe e gli spazi fra le trabecole delle epifisi e delle ossa piatte. È formato da uno stroma vascolo-fibrillare [...] numerosi stadi intermedi, un grande numero di cellule mature della rispettiva serie, che a questo punto vengono liberate dal midolloosseo nel sangue circolante. Le cellule del sangue, avendo una durata in circolo limitata (da una dozzina d’ore per ...
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Cellula immatura della serie granulocitica presente nel midolloosseo; in ordine di maturazione, segue il mieloblasto e precede il mielocito. La comparsa, accanto alle granulazioni azzurrofile, di quelle [...] specifiche (basofile, eosinofile, neutrofile) permette di distinguere i p. in basofili, eosinofili, neutrofili. Si rinvengono in circolo nella leucemia mieloide cronica e nelle reazioni leucemoidi ...
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monocita
Giuseppe Marone
Caterina Detoraki
Cellula presente nel midolloosseo derivante da precursori nel sangue periferico. I monociti hanno un diametro di ca. 10÷18 micron, un nucleo reniforme e [...] contengono granuli azzurrofili. Il loro citoplasma è ricco di lisosomi e contiene un apparato di Golgi ben sviluppato. I monociti rappresentano il 3÷10% dei leucociti circolanti e insieme ai macrofagi ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] pazienti sottoposti negli anni 1960 e 1970 a t. di rene o di fegato. Il t. contemporaneo dallo stesso donatore del midolloosseo e del fegato o di un altro organo solido potrebbe infatti indurre nel ricevente un’analoga forma di parziale tolleranza ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] La cellula linfocitaria svolge un ruolo cruciale nella risposta immunitaria specifica verso gli antigeni. Il microambiente del midolloosseo consente i processi di differenziazione e produzione delle cellule ematiche con un equilibrio di turnover per ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] con la miosina.
Il processo di formazione delle p. (piastrinopoiesi o trombocitopoiesi) si svolge nel midolloosseo; le p. costituiscono lo stadio terminale della serie piastrinopoietica, che inizia con il megacarioblasto, cellula capostipite ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e palliativa, essendo esse invariabilmente letali; quella della sindrome ematologica consiste unicamente nel trapianto del midolloosseo.
Effetti teratogeni
Gli effetti teratogeni delle r. nei vari stadi embrionali e fetali dello sviluppo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del fegato, della cartilagine ialina si hanno spesso due nuclei; polinucleati sono anche gli osteoclasti e i megacariociti del midolloosseo. Il n. può mancare nel periodo finale della vita di alcune cellule, come gli eritrociti dei Mammiferi. Le ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] gestite con terapie sintomatiche (logopedia, fisioterapia, ecc.); per alcune forme si è tentato il trapianto di midolloosseo per poter giungere alla produzione endogena dell’enzima mancante. Tale strategia, insieme alla terapia genica, rappresenta ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] . La maturazione dei linfociti T e B avviene a livello del midolloosseo, e del timo durante lo sviluppo fetale dell’organismo.
I linfociti B acquisiscono nel midolloosseo i primi caratteri di differenziazione. La loro maturazione a cellule B mature ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...