SCID In immunologia clinica, sigla di severe combined immunodeficiency disease, usata per indicare una malattia congenita inquadrata nell’ambito dei difetti primitivi del sistema immunitario che, senza [...] il difetto di base risulta localizzato a livello della cellula staminale pluripotente del midolloosseo.
La terapia proposta consiste nel trapianto di midollo. Di particolare interesse è l’attuazione, nel difetto dell’enzima adenosindeamminasi, di ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] in particolare nel midolloosseo.
In embriologia, s. grigia, formazione semilunare che compare, dopo la fecondazione, nell’uovo di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una ...
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Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire [...] sostegno dei vasi nutritizi.
Il lipomixoma è un tumore benigno, che può raggiungere grandi dimensioni, di consistenza molle e formato da tessuto grasso e mucoso. È più frequente nella cute, nel sottocutaneo, nel midolloosseo, nelle guaine muscolari. ...
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In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] è l’abnorme aumento del numero di plasmacellule. Si distingue una forma midollare e una periferica: la prima si ha quando, come nel plasmocitoma, l’aumento interessa il midolloosseo e non, o solo modicamente, il sangue circolante; la seconda quando ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] allo studio del liquido amniotico o all’analisi dei villi coriali. Gli approcci terapeutici possono prevedere (in alcune condizioni) il trapianto di midolloosseo. Viene attuata una terapia sostitutiva per il deficit della ghiandola surrenale. ...
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Metodica radiologica che si serve dell’introduzione di gas nelle cavità naturali o in particolari tessuti dell’organismo, al fine di creare il contrasto necessario per visualizzare parti altrimenti invisibili. [...] genitali femminili (tramite pneumoperitoneo); pneumomastografia, della ghiandola mammaria; pneumomediastino; pneumomielografia, del midolloosseo o spinale; pneumopericardio, del cuore; pneumoperimiografia, del contorno dei muscoli; pneumopielografia ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] ) e finalmente in eritrocita o normocita (privo di nucleo). Giunti a questo stadio evolutivo i globuli rossi abbandonano il midolloosseo e passano in circolo.
L’ormone regolatore dell’e. è l’eritropoietina, che stimola la sintesi di emoglobina negli ...
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Cellula capostipite della serie piastrinica, derivante dalla cellula staminale, voluminosa, con nucleo nucleolato tondeggiante o polimorfo. I m. si osservano nel midolloosseo, se sono in circolo hanno [...] e staccandosi, costituiscono le piastrine neoformate. Al pari dei m., i megacariociti, di norma, sono reperibili soltanto nel midolloosseo; il loro passaggio in circolo si può avere nella leucemia mieloide cronica e in caso di metaplasia mieloide ...
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In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midolloosseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] Presenza di e. nel sangue.
Eritroblastosi fetale (anche malattia emolitica del neonato). Denominazione che comprende quelle forme di anemia emolitica grave, con ittero e presenza di e. nel sangue circolante. ...
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Pigmento contenente ferro, costituito da aggregati di molecole di ferritina e altri elementi strutturali. Si trova nel fegato, nella milza e nel midolloosseo. Aumenta in numerose condizioni patologiche [...] (anemia perniciosa, altre anemie, infezioni, cirrosi epatica, uremia ecc.) e dopo ripetute trasfusioni.
L’eliminazione di e., con le urine, è un fenomeno, di significato patologico, noto come emosiderinuria ...
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midollare
agg. [dal lat. tardo medullaris]. – 1. Del midollo o relativo al midollo, nel sign. anatomico: canale m., il canale delle diafisi delle ossa lunghe entro cui è contenuto il midollo osseo; compressione m., la compressione del midollo...
midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...