Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] perché quelle due sole parole rappresentavano la più grande menzogna mai inventata». C’è un sentire tutto, fino al midollo, fino agli «smembramenti» che lo stesso autore raccontava altrove, quei bisogni di arrivare dentro la carne, di indagare il ... Leggi Tutto

Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] «La Voz» di Madrid il 7 aprile 1936, poco prima del suo assassinio, affermò: «canto la Spagna e la sento fino al midollo, ma prima viene che sono uomo del Mondo e fratello di tutti. Per questo non credo alla frontiera politica» (Cabello 2006, pp ... Leggi Tutto

Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] ‘cattiva, malvagia’), che con la sua nuova accezione identifica ‘una ragazza forte, sicura di sé, determinata fino al midollo, capace di portare coraggiosamente a termine le proprie scelte’. Con sfrontatezza, la golden girl del rap nostrano rivendica ... Leggi Tutto

Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] dire glottologia, nelle sue radici gallo-romanze e cosmopolite, internazionali e dialettali. Al «midollo della linguistica» come «midollo del leone» fa riscontro la coscienza della relatività degli approdi ecdotici […], delle ipotesi “stemmatiche ... Leggi Tutto