Nome di parecchie specie di piante costituenti un genere della famiglia delle Amarillidacee, della sottofamiglia delle Agavoidee. Sono caratterizzate dalle foglie generalmente grandi, carnose, disposte [...] definire l'Humboldt) che per qualche mese scorre e alla quale gli indigeni attingono tre volte al giorno. Il succo zuccherino (agua miel) che ne esce varia a seconda delle condizioni; ma d'ordinario nelle 24 ore se ne ottengono 4 litri; ed una pianta ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] a S., come ad altre divinità (Mnemosine, le Muse, Eos, Elio, le Ninfe, Afrodite, Urania) speciali libagioni di latte, miele ed acqua, dette νηϕάλια ἱερά (cioè, sacrifici senza vino), delle quali facevano parte anche offerte di focacce in forma di ...
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Pianta della famiglia delle Moracee, sottofamiglia Cannaboidee, che il Lamark (Dict. encycl., I, p. 695) aveva descritta col nome di Cannabis indica; però più tardi per unanime consenso degli autori si [...] orientali, la seconda il ḥashīsh. Il madjoun (maǵūn) degli Arabi o esrar dei Turchi è un ḥashīsh leggermente torrefatto, mescolato col miele; la dawāmeh è una pasta molle, bruna, di sapore e odore piacevoli, preparata con estratto grasso di ḥashīsh ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] piccola industria locale: abbastanza attivo è invece il commercio: si esportano in special modo seta, mandorle, zafferano, cera, miele, frutta, tartufi e bestiame. Carpentras è stazione della linea ferroviaria da Orange a Fontaine de Vaucluse, ed è ...
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VITA
Antonia NAVA
Iconografia. - La concezione medievale della vita come passaggio nel mondo, breve ma pericoloso, per essere la prova morale dell'uomo insidiato dai vizî e per avere quindi conseguenze [...] la notte e il giorno; sotto l'albero un mostro attende la caduta dell'uomo, che intanto, dimentico, gusta il miele che stilla la pianta. La brevità della gioia, secondo i concetti cristiani medievali, è fatta pagare dall'eternità delle pene infernali ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] riferisce, invece, che il corpo di Alessandro Magno, in esecuzione delle sue ultime volontà, fu imbalsamato e spalmato di miele. Anche Plinio il Vecchio attribuisce al miele una forte azione conservativa; in ambedue i casi, però, è possibile che il ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] a gambe. Persuaso dal padre, da Moraldo e da un tenue senso di colpa, Fausto sposa Sandra e parte per Roma in luna di miele; gli altri quattro ammazzano la noia al bar, al biliardo o giocando ai cavalli. Ognuno ha il suo daffare: Leopoldo scrive l ...
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Almond, Darren
Almond, Darren. – Artista britannico (n. Wigan 1971). Nel 1993 ottiene il BA in Fine art alla Winchester school of art. Utilizzando la fotografia, la scultura e la videoinstallazione, [...] ’uso di video e suono, l’artista racconta allo spettatore il viaggio della nonna che torna nel paese della sua luna di miele. Nel 2009, ancora alla Tate Britain, partecipa alla Triennale di arte britannica contemporanea. Nel film In the between (2006 ...
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Scrittore norvegese (n. Hamar 1941). Dotato di una straordinaria abilità narrativa, ha privilegiato temi scabrosi e attuali, come in Adams dagbok ("Il diario di Adam", 1978), probabilmente il suo capolavoro.
Vita
Nel [...] F. dimostra appieno le sue capacità letterarie come critico della società moderna; Bryllupsreisen (1982; trad. it. Luna di miele, 2001), sui ruoli sessuali; Bad boy (1988), disamina del ruolo e del comportamento maschile; Evig din ("Eternamente tuo ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] videro questa pianta; il mondo greco-romano aveva di essa una nozione approssimativa. Erodoto e Teofrasto parlano di un miele di canna, di un miele fatto dalla mano dell'uomo, diverso da quello delle api; Dioscoride (II, 104) menziona una specie di ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...