MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Torino.
La fortunata composizione, più volte replicata, mostra la Sacra Famiglia che riceve da un angelo un piatto con burro e miele, in ricordo della profezia sull’incarnazione che si legge nel libro di Isaia (7, 14-15), profezia che ben si adattava ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] il panda, pur appartenendo all’ordine dei Carnivori, è prevalentemente un erbivoro e se l’orso bruno è ghiotto di miele.
Le famiglie degli Ursidi e dei Procionidi vengono trattate insieme perché, oltre a presentare affinità più o meno strette, sono ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] , per rivelare eventuali adulterazioni, perché, per es., è facile scoprire con la ricerca palinologica l’esatta provenienza di un miele in commercio. Anche la fitopatologia è interessata a questi studi, poiché le spore di funghi parassiti di piante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra etica ed estetica: la musica nel pensiero di Platone e Aristotele
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni [...] – molto comune in contesto poetico – secondo cui il poeta-musico è descritto come un’ape che distilla il suo “dolce” miele, cioè le sue soavi melodie), l’appropriatezza di un brano musicale a un determinato contesto sociale o religioso è più spesso ...
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REFRIGERIUM
Carlo Cecchelli
. È uno speciale rito cristiano antico, sulle cui origini ancora non si hanno idee molto chiare. La parola, negli antichi testi, viene adoperata ora in senso di ristoro morale [...] Nel mese di febbraio, entro i giorni parentales, si facevano sacrifizî e libazioni consistenti nel versare sulle tombe acqua, vino, latte, miele, olio e sangue di vittime. E i liquidi non bagnavano soltanto l'esterno del sepolcro, ma non di rado si ...
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USTRINO
Gioacchino MANCINI
. La voce ustrinum designava per i Romani uno speciale luogo, presso le necropoli e i colombarî, dove i parenti bruciavano i corpi dei loro cari per poi raccoglierne i resti [...] le brace, si raccoglievano fra le ceneri le ossa combuste del morto; che talvolta si aspergevano con vino o con miele. Accuratamente asciugate, si racchiudevano nell'olla o nell'urna, che veniva deposta nel sepolcro con alcuni vasetti di olio o ...
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SOLTA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Isola dell'Arcipelago meridionale dalmata, detta dai greci 'Ολύντα, dai romani Solentia, di fronte a Spalato, da cui è separata dal canale omonimo. Allungata [...] , è ben coltivata, con olivi, gelsi e viti, che dànno rinomati vini. Famoso fin dall'antichità è il suo miele, che si asserisce abbia un aroma speciale.
La popolazione croata, salvo pochi italiani, vive tutta accentrata in paesi, dei quali ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] IV sec. oppongono ad una figura di ape sul rovescio, una protome di capra selvaggia sul dritto, come simboli di quel miele e quel latte che nutrirono Zeus, o delle loro personificazioni. A testimoniare l'interesse di cui l'ape è oggetto nell'ambiente ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] G. Romeo, Una "simulatrice di santità" a Napoli nel '500: Alfonsina Rispola, in Campania sacra, VIII-IX (1977-78), p. 185; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, ibid., XXI (1990), pp. 152, 156, 160-163, 192-195, 198-200; M ...
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DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure [...]
il tifo, la malaria, il vaiolo, l’Aids, il morbillo
– nomi che indicano un prodotto alimentare
il cioccolato, il pane, il miele, il riso
– nomi collettivi di uso consolidato
la gente, la prole, la roba, il fogliame
– i nomi di elementi chimici e ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...