Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] sceneggiatura del film di Dino Risi Profumo di donna (1974), tratta dal romanzo di G. Arpino Il buio e il miele, ottenne una nomination all'Oscar come miglior sceneggiatura non originale. Provenendo dal mondo dei giornali satirici ("Il Marco Aurelio ...
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GIOVANNI Battista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] (cfr. il vestito di Elia in II [IV] Re, I, 8) e con una fascia di pelle ai fianchi, si nutriva di miele selvatico e di cavallette. Anche prima di ritirarsi nel deserto era stato votato al nazireato (v.), che imponeva l'obbligo di non tagliarsi i ...
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PROLE precoce e inetta
Alessandro Ghigi
I piccoli di qualsiasi specie animale, schiusi che siano dall'uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere da sé stessi in tutto o in parte alle necessità [...] dalla madre con cartone, fango o altro materiale; i nidi sono stati approvvigionati, prima della nascita delle larve, con miele, polline, larve di altri insetti o altre sostanze appropriate: le larve non sarebbero capaci di andare in cerca di cibo ...
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SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] Sufficio, scavando nel vivo sasso del monte, e racchiusi in un'arca fatta con il legno di un olivo che stillò miele in quella circostanza. Pure a Cere e ad Anzio nei templi della Fortuna si praticava la cleromanzia.
Anche gli scritti di autori ...
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GAZZELLE, FIUME DELLE (arabo Bahr al-Ghazāl; A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Fiume dell'Africa orientale, affluente di sinistra del Nilo in cui immette presso il 9° 30′ lat. N. Risulta formato dalla [...] , che si estende per 232.000 kmq. e conta 1.100.000 ab. Negri (Bongo, Dinca, ecc.), produce avorio, gomma, cera, miele, sale, ferro. La malaria e molte malattie infettive vi dominano. Le comunicazioni si effettuano per via d'acqua, ma solo in alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] fine giornata (cena o epulae vespertinae).
Lo ientaculum consiste in pane e formaggio accompagnato talora da olive, frutta secca, latte e miele. Il prandium è uno spuntino leggero a base di verdura, frutta, legumi, uova, e si consuma per lo più fuori ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] Bretagna, pp. 174-183; M. Faietti, Piero “astratto” e Amico “fuor di squadra” secondo Vasari, pp. 148-161; V. Farinella, “Il dolce miele delle Muse”: P. di C. e la tradizione lucreziana a Firenze, pp. 106-121; A. Forlani Tempesti, P. Di C. I disegni ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] compariva quale decretorum doctor in veste di rappresentante del capitolo albenganese in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua acquisita ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] sull'albero e i roditori; alle Tre Fontane la loro assenza pare dovuta all'erosione della pittura). Al posto del miele, difficile da rappresentare, sull'albero compaiono spesso fiori o frutta (così nei codici conservati a New York, Londra, Bruxelles ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] con φλέψ, " vena "); " Est melos dulcis, ac inde melodia dicis " (forse etimologizza il greco μέλος col latino mel, " miele "); " Est orthos rectus, orthographia fit hinc ", ecc.
In Uguccione D. trovava, per esempio, Galaxia spiegato come composto di ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...