Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] via della mancanza di sole e della frequenza delle piogge, e l'uso di bere un miscuglio di grano e di miele.
Questo viaggio avventuroso e così ricco di insegnamenti ‒ del quale Polibio e Strabone contestarono la realtà ‒ permise a Pitea di verificare ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] e, infine, all'identificazione di parametri bio fisici che permettano la crescita del processo fino a dimensioni industriali (Miele, 1997).
Le colture di cellule vegetali vengono effettuate usando come materiale di partenza il callo della pianta, una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] sostanze di origine animale vi erano il burro, il latte, il miele, le uova, i pesci, la carne (soprattutto quella bovina), debolezza), il latte d'asina (per le infiammazioni della gola), il miele, la carne di gallina, di pecora e di colombo. Carne, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La terra
Vera Dorofeeva-Lichtmann
Guo Wentao
La terra
I testi geografici ufficiali dalla dinastia Han alla dinastia Tang
di Vera Dorofeeva-Lichtmann
Nella [...] si hanno i frutti; questi ultimi maturano tra il settimo e l'ottavo mese. Sono gialli e di gusto acido; se sono cotti nel miele, l'acidità del gusto diminuisce e sono molto buoni. Se ne trovano in tutte le regioni del Vietnam" (Miao Qiyu 1990). Nella ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] il morbo spirituale che devastava, prima che la sua stessa anima, l'Europa.
O proviamo, viceversa, a rileggere «il fiore ha come un miele / che inebria l'aria; un suo vapor che bagna / l'anima d'un oblìo dolce e crudele». Quanti ricami, quante chiose ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] con un cucchiaio e versato da un vaso all'altro fino a divenire schiumoso. A volte il cioccolato era dolcificato con il miele o con la vaniglia, o mescolato al mais, ai semi macinati di ceiba (Ceiba pentandra) e persino al peperoncino. Per favorire ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] organizzazione sociale di certe specie di Insetti, come le api, le vespe, le formiche. I maschi delle api da miele, o fuchi, vengono generati per partenogenesi, mentre le femmine, siano esse operaie sterili o femmine riproduttive (regine), si formano ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] fuγë «fuoco»). Lo stesso vale per alcuni aspetti della morfologia, quali il genere femminile di sostantivi come (San Fratello) mièu «miele», fièu «fiele», sseu «sale» e sciàura «fiore».
Tutto ciò ha portato in passato a individuare l’area d’origine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] tra i principali fondatori della fisiologia degli invertebrati, e infine Karl von Frisch, grande studioso della comunicazione nell’ape da miele. Nel 1973 von Frisch, Lorenz e Tinbergen ricevono il Nobel per la fisiologia e la medicina.
Lorenz e ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] di tutte le victorian notabilities, immortalate con capacità di penetrazione psicologica, ma senza asprezza – «un pungiglione asperso di miele» (Paladini, 1902, p. 426) –, da vero gentleman qual’egli era considerato nonostante l’eccentricità dei modi ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...