MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] di Piacenza e i loro stemmi, a cura di G. Fiori et al., Piacenza 1979, pp. 273-277; G. Cioffari - M. Miele, Storia dei domenicani nell'Italia meridionale, II, Napoli-Bari 1993, p. 272; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] night and Sunday morning, 1960, Sabato sera, domenica mattina, di Karel Reisz; A taste of honey, 1961, Sapore di miele, di Tony Richardson) alla Nouvelle vague francese (L'année dernière à Marienbad, L'anno scorso a Marienbad, di Alain Resnais ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] . italiana, 16 genn. 1898, p. 39, Id., in Verso l'ideale…, Milano 1905, pp. 33-69 (poi, con lievi differenze, in A. Miele, Gl'irredenti nell'arte, Firenze 1918, pp. 31-38). Sulle persecuzioni subite dal F. a Padova e Trieste, G. Piazza, Un triestino ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] originale di Risi e Maccari) grazie a Profumo di donna (1974) tratto dal romanzo di Giovanni Arpino Il buio e il miele (Milano 1969).
L’andamento rapsodico del viaggio da Torino a Napoli dell’ufficiale Fausto, rimasto cieco in seguito a un incidente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] bella terra, Iaa è il suo nome: vi erano fichi e uva, il vino vi era più abbondante dell’acqua. Molto era il suo miele, abbondante il suo olio; ogni specie di frutta era sui suoi alberi. C’era orzo e frumento, e bestiame di ogni tipo, senza numero ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] pp. 415-33; A. Laporta, Ancora un frammento del "De bello Hydruntino" galateano, in La Zagaglia, XVI (1974), pp. 27-30; L. Miele, Moralismo e utopia nell'"Esposizione del Pater" del Galateo, in Esperienze letterarie, II (1977), pp. 76-87; F. Tateo, L ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , XXIV (1988), pp. 42-67; Id., Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma, Firenze 1990, pp. 220-225; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, in Campania sacra, XXI (1990), pp. 96-122; A. Facchiano ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] pastorali degli arcivescovi di Napoli nel sec. XIX, in Ricerche di storiasociale e religiosa, I (1972), 2, p. 230;M. Miele, Ricerche sulla soppressione dei religiosi nel Regnodi Napoli (1806-1815), in Campania sacra, IV (1973), p. 27; M. A.Tallarico ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] ancora grandi foreste, paludi, prati, pascoli. E da questi terreni incolti i contadini traevano alimenti importanti (miele, frutti selvatici, cacciagione, pesci) che poi venivano usati per allevare qualche animale, soprattutto maiali. In caso ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] lessicali di origine sintattica, si sostiene che le costruzioni del tipo nome + preposizione + nome (per es., luna di miele, calcio d’angolo), sebbene possano condividere con i composti tipici (per es., portalettere, parola chiave, capo mafia) la ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...