Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] anche per il loro trasporto. Nel Codice Mendoza molti tipi di recipienti di ceramica figurano come contenitori per i tributi. Il miele di api era trasportato in piccoli vasi e quello di maguey in giare di dimensioni maggiori. Entrambi i tipi di ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] scoperto e senza corona, le mani sovrapposte e appoggiate al bastone. La cecità non toglieva la "grazia degli occhi spenti", miele delle Pieridi alitava dalla bocca divina; sembrava ascoltare Apollo o una delle Muse. Il discorso è retorico, ma indica ...
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PAESTUM (XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, 11, p. 483)
Emanuele Greco
Intense attività di scavo, avviate dagl'inizi degli anni Cinquanta hanno apportato numerosi contributi alla conoscenza della topografia [...] del monumento, databile alla fine del sec. 6° a.C., furono rinvenute 2 anfore e 6 hydriai di bronzo che contenevano miele, un'anfora attica a figure nere del Pittore di Antimenes e 5 spiedi di ferro; nessuna delle spiegazioni finora avanzate sulla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] (e le olive), il vino, le conserve di pesce (e il pesce salato o in salamoia), i legumi, la frutta, il miele, il latte, gli unguenti e forse la carne. Rispondono a tale destinazione d'uso le dimensioni medio-grandi, idonee all'"imbottigliamento ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] due pratiche funerarie Lucrezio ricorda l'imbalsamazione secondo l'usanza orientale, menzionata da Democrito, di conservare il cadavere nel miele (III, 890-3). Quest'ultima maniera di trattare il corpo dopo la morte non ebbe mai grande diffusione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] mondo romano. L'apicoltura, di cui Aristeo è considerato il mitico iniziatore, cominciò quando l'uomo abbandonò la raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Grecia antica conobbe un ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] organica, si hanno con la produzione di bevande alcoliche, che si possono ottenere da semi, frutti, tuberi o dal miele. La presenza di idromele è stata individuata, per esempio, in un recipiente campaniforme del III millennio in Gran Bretagna, ma ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] vita a specie domestiche. I popoli mesoamericani sfruttavano anche diverse specie di insetti: nelle regioni umide raccoglievano il miele e la cera prodotti da api prive di pungiglione (Melipona beecheii), allevate in arnie rustiche ricavate in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] di allevamento più particolari, ma di non minor rilievo per l'economia bizantina, furono l'apicoltura, con cui si ottenevano miele (in assenza della canna da zucchero la più importante fonte di zuccheri nella dieta bizantina) e cera per le candele ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] in alcuni mercati di Baghdad era la merce più venduta. Molto diffusa era anche l'apicoltura: particolarmente apprezzato era il miele prodotto in Armenia e in Spagna, ma nessun tipo eguagliava quello di Isfahan, che riforniva la corte di Baghdad ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...