OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] scoperto e senza corona, le mani sovrapposte e appoggiate al bastone. La cecità non toglieva la "grazia degli occhi spenti", miele delle Pieridi alitava dalla bocca divina; sembrava ascoltare Apollo o una delle Muse. Il discorso è retorico, ma indica ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] con "un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Mt. 3, 4): questo abbigliamento, oltre all'aspetto emaciato, alla barba e alla capigliatura lunghe e ispide, divenne il ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] (albume d’uovo, gomma arabica, colla di pesce) e su altre sostanze che li rendevano più brillanti e solidi (miele, fiele di bue), ma vi si trovano codificate anche norme sulla sovrapposizione di colori per rendere il modellato (matizatura, quando ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] , azzurro e nero; feldspati, di cui si utilizzano le varietà dette pietra di luna e di sole; granati, giallo-miele o hessonite, rosso-sangue o piropo, rosso-vinato o almandino, verde smeraldo o demantoide ecc.; lapislazzuli, opaco con punteggiature ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] vita contadina del popolo toscano visto in una armonica comunione spirituale con il paesaggio circostante (Pelagatti-Tassi, 1962).
Luna di miele, che venne esposto a Torino nel 1892, ottenne la medaglia d'oro e in quell'occasione fu acquistato dal re ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] incremento della produzione agroalimentare orientata sempre di più sulla qualità: vini DOC, formaggi pregiati (quali la rinomata fontina), miele, ecc.
L'attività estrattiva, che ebbe tanta importanza nel periodo di decollo economico della V.d'A., è ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] paragonati alla Pop Art e sfiorano lo sperimentalismo: Diabolik (1968), Il rosso segno della follia ‒ Un'accetta per la luna di miele (1970), 5 bambole per la luna d'agosto (1970), Ecologia del delitto (1971). Negli anni Settanta B. fu sempre più ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] di tutte le victorian notabilities, immortalate con capacità di penetrazione psicologica, ma senza asprezza – «un pungiglione asperso di miele» (Paladini, 1902, p. 426) –, da vero gentleman qual’egli era considerato nonostante l’eccentricità dei modi ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] e le opere di E. B., ibidem, 20 giugno 1954; C.,Solenne celebraz. di E. B. a Frosinone,ibid., 3 febbr. 1955; F. Miele,I diseredati furono protagonisti delle scult. di E. B., in La Giustizia, 24 febbr. 1955; A. Zintu,Nel centenario della nascita di E ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] sono semisdraiate due figure femminili, sono distribuite perimetralmente sette scenette riproducenti le varie fasi della raccolta del miele. In alto due figure femminili, ai lati dello stemma della famiglia Barberini, sorreggono due grandi chiavi e ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...