Trisaccaride, C18H32O16, estraibile dalla manna e dalla linfa delle conifere e dei pioppi, e contenuto nel miele; per idrolisi con acidi dà una molecola di fruttosio e due di glucosio; per idrolisi parziale [...] dà glucosio e turanosio. La melecitasi è l’enzima, elaborato da Aspergillus niger, capace di scindere il m. in turanosio e glucosio ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] dolce, nel miele, nel nettare dei fiori e in piccole quantità negli organismi animali. Sotto forma combinata si trova in molti glicosidi; allo stato di polimero costituisce l’amido, la cellulosa, il glicogeno ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6 ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] che si estrae incidendo il tronco di Rhus vernicifera coltivata in Giappone e in Cina. Ha la consistenza del miele, colore grigiastro; viene filtrata a pressione attraverso sacchetti di cotone o di canapa per separarla dai corpi estranei (l. depurata ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] cellule esagonali dei favi degli alveari, dai quali si estrae fondendoli con acqua calda per separare le sostanze estranee (miele ecc.); si chiama allora c. vergine, ha odore leggermente aromatico, è untuosa al tatto, plastica al calore della mano ...
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Glicide monosaccaride chetoesoso, CH2OHCO(CHOH)3CH2OH, detto anche zucchero di frutta o levulosio (poiché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra). È l’unico chetoesoso [...] e, in soluzione, si trasforma spontaneamente in essa.
Il f. si trova in forma libera nei succhi di frutta, nel miele, nelle alghe verdi e nel liquido seminale di molti mammiferi. Nelle piante superiori, invece, è largamente diffuso in forma combinata ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] su argomenti di chimica applicata (sulla coltivazione del mais e sullo zucchero da esso ottenuto, su di uno sciroppo ricavato dal miele, sulla magnetite dell'isola d'Elba) tendenti a ovviare ai disagi causati dal blocco continentale.
Il 10 genn. 1818 ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] Leggete gli ingredienti di qualche alimento confezionato. Solo latte fresco, yogurt al naturale, olio extravergine di oliva, zucchero, miele, pasta secca risulteranno sempre privi di aggiunte in quanto la normativa non lo consente. In quasi tutti gli ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] numerosi premi dell'Istituto di scienze e lettere di Milano: per vari metodi di produzione dello zucchero dall'uva e dal miele, per la fabbricazione di stoviglie resistenti a forti sbalzi di temperatura, per un sistema di tintura del lino in rosso e ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] fruttosio (o levulosio) è un monosaccaride chetoso e si trova in natura nella maggior parte dei frutti zuccherini e nel miele. La sua struttura atomica vede un anello pentatomico, ed è quindi diversa da quella del glucosio che è esatomico, nonostante ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] delle flemme di distilleria o di soluzioni alcooliche derivanti da fermentazione di patate, mais e altri cereali, barbabietole, miele, sidro, aranci, ecc. La fermentazione della crema per la burrificazione va ascritta a Streptococcus lactis Lister ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...