Offerta rituale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte ecc.), tipica della religione greco-romana. Essa era versata sull’altare o sotto l’altare o in fosse scavate nella terra o sul capo della [...] vittima sacrificale o, infine, nel culto dei morti, sopra o dentro la tomba. Nei simposi si libava agli dei prima di cominciare a bere ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno con documenti editi e inediti, Messina 1921, I, pp. 195-208; II, pp. 474 s.; M. Miele, La riforma domenicana a Napoli nel periodo post-tridentino (1583-1725), Roma 1963, pp. 12-16, 45-185; Id., Domenico Gravina O ...
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VENERALIE (Veneralia)
Giulio GIANNELLI
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare [...] rose. Indi anche le matrone si bagnavano e si coronavano con rami di mirto; poscia bevevano latte mescolato a papavero e a miele liquido. Il rito è descritto da Ovidio (Fasti, IV, 133 segg.). In questo stesso giorno, le donne di condizione umile e ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] G. Romeo, Una "simulatrice di santità" a Napoli nel '500: Alfonsina Rispola, in Campania sacra, VIII-IX (1977-78), p. 185; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, ibid., XXI (1990), pp. 152, 156, 160-163, 192-195, 198-200; M ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] compariva quale decretorum doctor in veste di rappresentante del capitolo albenganese in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua acquisita ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Le cru et le cuit, Paris 1964 (tr. it.: Il crudo e il cotto, Milano 1966); vol. II, Du miel aux cendres, Paris 1966 (tr. it.: Dal miele alle ceneri, Milano 1970); vol. III, L'origine des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Le origini delle buone ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] L (1983), pp. 145-190; G. Cioffari, Storia dei Domenicani in Puglia (1221-1350), Bari 1986, pp. 60-62; G. Cioffari - M. Miele, Storia dei Domenicani nell’Italia meridionale, Napoli 1993, I, pp. 38, 41, 45, 87, 156, 191-193, II, p. 400; J.-P. Torrell ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] con "un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Mt. 3, 4): questo abbigliamento, oltre all'aspetto emaciato, alla barba e alla capigliatura lunghe e ispide, divenne il ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] del Concilio a non creare nuove difficoltà. Ben presto, però, si determinò un nuovo grave episodio. Un ladro, tale Marcello Miele, dopo aver commesso un furto nel duomo, sorpreso mentre rubava nella chiesa di S. Lorenzo e consegnato alla autorità ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] le parole e entrò nel forno ripulendolo senza danni alla veste e alla persona. Nel giardino del monastero molte arnie per il miele erano state rovinate. Appostatosi nelle vicinanze, D. scoprì che l'autore dei danni era un orso, al quale legò al collo ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in partic. l’ape domestica, elaborano dal nettare...
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti o melliflui, che tendono a lusingare o...