Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con MiesvanderRohe all'Illinois institute of [...] technology, ed entrò (1950) a far parte dello studio di Eero Saarinen, al quale si era associato anche John Dinkeloo (Holland, Michigan, 1918 - Fredericksburg, Virginia, 1981) dopo aver lavorato nello ...
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Importante fondazione culturale e artistica statunitense. Fin dalla nascita (1879), promuove la formazione e insieme si propone la raccolta e la valorizzazione dell'arte, sotto ogni forma, dalle più tradizionali [...] , all'architettura e al design (250.000 disegni, progetti, plastici di artisti come F.L. Wright o L. MiesvanderRohe). Nelle sue collezioni raccoglie rappresentanti fra i più significativi dell'arte europea e soprattutto statunitense: E. Hopper ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] (Condit 1964, Szarkowski 1956, Manieri Elia 1970) a F. L. Wright (Storer 1974, Pfeiffer 1982-88), A. Loos (1962, 1981), MiesvanderRohe (Schultze 1985), a Le Corbusier (1937-66, AA.VV. 1976, Colli 1982, Bosman 1987), sul quale si ricordano anche i ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] fattore ''inconscio'', il rifugio nell'innen (utero). Al contrario il Movimento Moderno presenta con Le Corbusier, Gropius, MiesvanderRohe, Oud, Breuer, la dissoluzione dello spazio interno, la proiezione verso l'esterno nel diniego dell'innen e l ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] teorico che progettuale: Le Corbusier con la definizione di machine à habiter e il progetto della maison domino (1917); MiesvanderRohe con le sue costruzioni in acciaio basate su un reticolo di pianta modulare; Gropius con l'impostazione data al ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 'unità d'Italia, un altro quella della sedia Thonet n. 5, del modello T della Ford, della poltrona Barcellona di MiesvanderRohe ecc.
Rispetto al futuro non possiamo che fare delle previsioni. Alla classica domanda su come evolverà il d., si può ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] degli arredi all'interno delle abitazioni, degli uffici e delle fabbriche, percorsa dall'opera di Gropius e di L. MiesvanderRohe; dall'altra, quella di artisti, pure docenti al Bauhaus, diversamente orientati, che rappresentano l'altra anima della ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ) vi si spostò definitivamente nel 1922, dopo il concorso per il Chicago Tribune; R.J. Neutra nel 1923; F. Kiesler nel 1932; MiesvanderRohe, Gropius e Breuer nel 1937, in anni fra i più bui della storia d'Europa; J.L. Sert (1902-1983) nel 1939; E ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] déco (il Bullock's Wilshire è del 1928). Tale linea condurrà al tecnologismo di K. Wachsman, alle proposte − sulla linea di L. MiesvanderRohe − di Ch. e R. Eames, Q. Jones, G. Ain, R. Soriano e H. Harris, fino a J. Lautner, P. Koenig, C. Ellwood ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] È il caso del parcheggio per auto e terminal per bus di Z. Hadid a Strasburgo (2003), vincitore del premio MiesvanderRohe, in cui il tema è risolto utilizzando asfalto e segnaletica a terra. La revisione simbolica degli spazi attraverso un arredo ...
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