Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] appena intaccate dal dissodamento. La sua popolazione di boscaioli emigra d'estate nella Champagne arida per la fienagione, la mietitura e la vendemmia.
La popolazione è ripartita inegualmente, più densa nella Champagne umida (50 ab. per kmq. in ...
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TRIFOGLIO (fr. trèfle des prés; sp. trébol; ted. Kopfklee; ingl. clover)
Fabrizio CORTESI
Alessandro VIVENZA
Nome volgare delle specie del genere Trifolium (Linneo, 1735), piante Dicotiledoni Archiclamidee [...] . Il seme di trifoglio viene ricoperto mediante erpicatura; la foraggera nasce e cresce in mezzo al grano fino alla mietitura; poi rimane padrona del terreno, cresce poco nella rimanente parte dell'anno, ma si prepara a una rigogliosa vegetazione ...
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NOMADISMO (dal gr. νομάς "che pasce greggi")
Renato Biasutti
Designazione comune per i popoli che mutano spesso il luogo della loro dimora. Originariamente, nomadi si dicevano i pastori, che si spostavano [...] territorio che le appartiene in comune, e nei luoghi più adatti, alcune coltivazioni di cereali che vengono abbandonate fra la mietitura e la nuova semina, quando i gruppi al completo seguono il bestiame al pascolo: le sedi stabili mancano del tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] prima languida dolciura
l’olmo già sogna di rigermogliare,
lasciano a branchi la città sonora
e vanno, come per la mietitura,
alla campagna, dove si lavora.
Dopo sementa, presso l’abituro
il casereccio passero rimane;
e dal pagliaio, dentro il cielo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] che van Gogh dipinge en plein air nel sole di giugno. Esegue più di quindici tra disegni e dipinti sul tema della mietitura e ritorna ai soggetti di vita dei campi, per la prima volta dopo aver lasciato il Nord. Dipinge l’estate provenzale, guardando ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] 1834 tutta la famiglia – s’impegnò nello studio delle questioni agrarie, brevettando, tra l’altro, una macchina per la mietitura che gli valse la nomina a socio corrispondente della Società d’agricoltura di Tolosa. In quel periodo sviluppò anche l ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] opera di propaganda fra i contadini del Polesine per prepararli a "qualcosa di serio" in occasione della prossima mietitura. Camuffati da fotografi ambulanti, col treppiede e con Desanti sacchi pieni di foglietti a stampa del Decalogo dei contadini ...
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ULPIANI, Celso
Franco Calascibetta
– Nacque ad Acquaviva Picena il 23 novembre 1867 da Pietro e da Rosalba Sciarra.
Frequentò le scuole superiori a Roma, quindi si iscrisse all’Università di Bologna, [...] la rotazione frumento-leguminosa e il debbio, vale a dire la consuetudine di bruciare le stoppie dei cereali dopo la mietitura, interrando poi le ceneri per migliorare il terreno. Ulpiani mise in evidenza passi del poema in cui, se ovviamente si ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] invece si nota negli attrezzi rurali: qua e là s'incontrano ancora aratri ed erpici di solo legno. Per la mietitura si usano tanto falci piccole (dentate), quanto falci fienaie. Il grano è battuto da correggiati, la cui forma, specialmente per ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] " ossia delle "capanne", rispondevano egualmente a due importanti periodi della vita agricola, cioè rispettivamente al termine della mietitura e al termine della vendemmia: quindi la Pasqua sarebbe stata la festività dell'inizio della messe, quando ...
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mietitura
s. f. [der. di mietere]. – 1. La prima delle operazioni di raccolta dei cereali maturi, che consiste nel taglio delle piante, eseguito con strumenti a mano oppure con mietitrici meccaniche. 2. estens. a. Il tempo in cui si miete:...
messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione (sinon. quindi di mietitura):...