Atletica - Le specialità: la marcia
Sandro Aquari
La marcia
Nel suo concetto generale la marcia è un modo di camminare caratterizzato da un passo costante o cadenzato, che è proprio di truppe in [...] nell'ambito di quel fenomeno popolare che fu il pedestrianism inglese. Esistevano vere e proprie scuderie e vi erano ingaggi e ° giugno e il 12 luglio, guadagnando una ghinea per ogni miglio. Molto popolari erano anche le sfide sulle 24 ore.
Le ...
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Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] m, i 10.000 m di marcia e una gara di cross country sulle 5 miglia sono stati aggiunti al programma dei Giochi di Stoccolma del 1912". Gli inglesi, che cercavano di dare particolare importanza alla disciplina del cross country, di cui si sentivano ...
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Atletica - Le specialità: le prove multiple
Giorgio Reineri
Le prove multiple
Il decathlon
La parola decathlon, che proviene dal greco deca "dieci" e athlos, "lotta", "combattimento", fu usata per [...] gara di marcia di 880 yards e una corsa del miglio ed eliminando il triplo. Questa prova fu inserita nel oro dell'eptathlon a Siviglia, con 6861 punti, davanti all'inglese Denise Lewis.
La specialità, tuttavia, mostrava segni di ripiegamento ...
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Atletica - Aspetti tecnici
Giorgio Reineri
Impianti e attrezzature
L'evoluzione dell'atletica
L'atletica è sport naturale per eccellenza, perché può essere praticata ovunque e da chiunque. Essa si [...] York Athletic Club a Travers Island, New York, di un quinto di miglio, 352 yards (321,87 m). Piste ancora più corte erano usuali negli Atleti quali l'ex campione olimpico dei 100 m, l'inglese Linford Christie, e il primatista del mondo dei 110 m ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] e di un 9′45″ conseguito da Joseph Headley sulle 2 miglia nel 1777, entrambi su strada.
Per riunioni comprendenti più gare si tra le donne negli Stati Uniti.
Nei paesi di lingua inglese in generale il tennis su prato coinvolse fin dal principio le ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] il via nella maratona dei Giochi, svolta in una giornata caldissima.
Gli atleti inglesi imposero immediatamente un ritmo elevato, tenendo il comando fino al 15° miglio allorché prese la testa il sudafricano Charles Hefferon che, al 20°, distaccava ...
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Ovett, Steven Michael (Steve)
Roberto L. Quercetani
Gran Bretagna • Brighton, 9 ottobre 1955 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,83 m per 70 kg, ha costituito con il suo connazionale Sebastian Coe la più [...] celebre coppia inglese di milers. In realtà i due cercarono sempre di evitarsi, incontrandosi solo quando non potevano 1980 e 3′30,77″ nel 1983; sul miglio, 3′48,8″ nel 1980 e 3′48,40″ nel 1981; e sulle 2 miglia, 8′13,51″ nel 1978. Ai Campionati ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miler
‹màilë› s. ingl. [«specialista del miglio (mile)»] (pl. milers ‹màilë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nell’ippica, cavallo particolarmente dotato per correre nelle gare sulla distanza del miglio inglese (1600 m). 2. In atletica leggera,...