PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] il territorio persiano in parasanghe; la sigla co è probabilmente un errore di trascrizione per ∞, e indica perciò un miglio). In molti casi le stazioni sono contrassegnate con vignette: la maggior parte sono molto semplici, costituite da due (più ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] romagnola (1991). E di un estremo allievo di A. Frugoni − ma ascoltatore anche di altre voci storiografiche − cioè M. Miglio, è da segnalare l'interpretazione delle fonti tardo medievali romane, per l'originalità di un recupero d'immagine della città ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] 11.000 anni fa), epoca in cui sembra aver avuto luogo una transizione verso la raccolta intensiva di cereali, quali il miglio. Nei depositi culturali di questo periodo fanno la loro comparsa anche le macine, la ceramica e il riso. Per quanto concerne ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] misure tolemaiche ed egiziane di peso, di capacità, di lunghezza e di estensione. L'unità di superficie è l'arura. Il miglio è ragguagliato a 8 stadi, e corrisponde così a quello romano. Particolarità sono attestate anche in Siria e in Palestina. In ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] e, da quella meridionale di Abu ar-Rabia fino alla porta di Tunisi, si estendeva lungo tutto il percorso (per circa un miglio e mezzo) un mercato coperto da un tetto, con due file ininterrotte di botteghe a destra e a sinistra: vi si trovavano ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] di E. fu eretto nella proprietà imperiale ad duas lauros a Roma, sulla via Labicana (oggi Casilina) al terzo miglio fuori la Porta Maggiore presso la basilica intitolata ai martiri Marcellino e Pietro (v. catacombe) menzionata nel Liber Pontificalis ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] della Nuova Guinea, il cui sviluppo non è da porre in relazione con la coeva affermazione della cerealicoltura (riso e miglio) in Cina (ca. 7000 anni fa). A lungo termine, gli sviluppi culturali cinesi influenzarono l'Indonesia in maniera assai più ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] impiantata nel Medioevo, i Ss. Quaranta. Rimasero fuori città un buon tratto della via dell'Alto Sannio e il primo tratto del miglio (m. 425 ca.) percorso dall'Appia al suo interno, fra il ponte Leproso e porta S. Lorenzo. Con la costruzione della ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] zone dal terreno particolarmente acido e compatto. La coltivazione delle Graminacee più antiche, come il farro e il miglio, proseguì più per tradizione che per reali necessità economiche. La crescita del grano richiede un ciclo di coltivazione ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] usuale a Roma e nell'area romana in alcune iscrizioni graffite, Scrittura e civiltà 16, 1992, pp. 313-330; L. Miglio, Graffi di storia, in Visibile parlare, "Atti del Convegno internazionale di studi, Cassino 1992", a cura di C. Ciociola, Napoli ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...