VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] si vedono ancora nella villa dei Quintilî, al V miglio dell'Appia antica; nella villa di Adriano a Tivoli, terme. Terme grandiose erano anche nella villa dei Gordiani, al terzo miglio della Via Prenestina, di cui dice il biografo imperiale (v. Vita ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] nome rientra senz'altro nell'onomastica pugliese, com'è confermato, fra l'altro, dalla denominazione di una località a mezzo miglio dal vecchio abitato di S. Nicandro Garganico (rione Pozzi), detta appunto "la coppa dell'Accetto".Quanto all'età di A ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] altare nel centro: un'iscrizione ricordava il donatore.
Un'altra s. di carattere funerario sulla Via Appia presso il X miglio era circolare, con sedili lungo il muro a distanza regolare, e con un altare nel centro.
Quanto alle scholae di associazioni ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Leodoino (869-898) ottenne da Guido di Spoleto, re d'Italia e imperatore, la concessione di erigere fortificazioni per un miglio intorno alla chiesa cittadina (Vicini, 1931-1936, I, nr. 13), sulla cui localizzazione le fonti tacciono, ma che doveva ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] e Edinburgo 1892, p. 303; così detto Lupanare: G. Lugli, I monumenti minori del Foro Romano, Roma 1947, p. 141; resti al terzo miglio della Via Tiburtina: C. Caprino, in Not. Scavi, 1948, p. 110; a Reggio Emilia: Not. Scavi, 1967, p. 8, fig. 3; a ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] pendio, forse reggeva una terrazza. Nello stesso anno, all'incrocio tra la Via Appia Vecchia (via che si staccava al XIX miglio dell'Appia Antica e raggiungeva Lanuvium) e la via provinciale per L. fu messo in luce un insieme di resti romani ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] 6 metri. Il toguna è al centro delle attività legislative e sociali del villaggio. Il tetto è fatto di fascine di steli di miglio che lo isolano dal caldo e dalla pioggia e può essere sostenuto da colonne di pietra o di legno lavorato a mano.
Nelle ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] Taggia sulla costa ligure ricevette commissioni, possibile conseguenza del suo soggiorno a Livorno. In Umbria, in un piccolo borgo ad un miglio da Cascia, che il Pio chiama Faldignano e che dovrebbe essere Maltignano, il F. dipinse per la chiesa di S ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] 1782 e il 1784 fu impegnato a decorare il santuario della Madonna del Pilone a Moretta (rinnovato nel XIX secolo), un miglio a nordest della capitale sabauda. Più tardi, dopo aver fornito disegni progettuali per l'ornamentazione dei palchi del teatro ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] S. Sofia (ora nella parrocchiale di S. Maria in Isola). Mentre quest'ultima è contrassegnata dalle spighe di farro e di miglio col topolino, così come lo era la Pietà della Galleria Hercolani già citata, la prima è attribuibile alla stessa mano per ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
miglio2
mìglio2 s. m. [lat. mĭlium]. – 1. Nome di alcune graminacee. In partic.: a. Pianta annua (Panicum miliaceum) appartenente al gruppo dei cereali, coltivata fin dai tempi remoti in tutti i paesi caldi, con fusti robusti, alti anche più...