GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] e gli addetti ai lavori, data la giovane età e la scarsa esperienza (il film ottenne il Nastro d'argento per il migliorsoggetto), anche se non riportò un gran successo di pubblico.
Nella sua opera seconda il G. inaugurò la collaborazione con la Lux ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] affidò nel 1957 alla regia del più esperto Alberto Lattuada (Zurlini vinse comunque il Nastro d’argento 1958 per il migliorsoggetto insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e lo stesso Lattuada).
Nel 1959, passato alla Titanus, diresse il suo ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il migliorsoggetto (suo in parte) e con Ildelitto di Giovanni Episcopo di A. Lattuada in cui il F., nella parte del ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] toni, che deve molto alla sua ironia moraleggiante e per cui ottenne il primo Nastro d'argento per il migliorsoggetto (1947-48); fondò un settimanale di critica cinematografica, Cinelandia, che ebbe però vita assai breve; vide rappresentata la sua ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] del «Sig. Niccolò Iommelli [...] che è venuto a prendere il Nardini, per condurlo alla sua corte; sicché veniamo a perdere il migliorsoggetto che abbia la musica in Livorno» (ibid., p. 4). Il soggiorno a Stoccarda, dove suonò nell’orchestra di corte ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] confratelli, dato che precedentemente nessun gesuita era stato insignito di quella carica. Il pontefice considerava il G. il "migliorsoggetto che abbiano i Gesuiti in Italia […] e solo ci dispiace che gode poca sanità, sembrando un morto in piedi ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] conosciuto durante le riprese per il programma televisivo, girò quindi Café express (Nastro d'argento 1980 per il migliorsoggetto), un film notturno, interamente ambientato in treno, con N. Manfredi nel ruolo del protagonista, che avviò con successo ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] antico sdegno per «l'obeso impudente idolo sporco», il commercio, soggetto di un'altra satira, in cui lo scrittore si fa beffe singolarità, come esempio tipico di tanti moderni italiani, dei migliori di essi: «Son portrait est celui de toutes les ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , in quello della grande statua napoleonica, lo scultore, mirando colla migliore ispirazione al confronto coi nudi della classicità, trascendeva la personalità del soggetto e conseguiva appieno la nobiltà e vitalità del concetto (ne concordava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] senso il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende fra due tipi di necessità. Questo era appunto il soggetto della terza parte del commentario di B. sul De ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...