Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] un conflitto tra le ragioni degli autori e quelle del produttore, tra il rispetto dello spirito dell'opera originale cui Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) giustamente considerato il migliore tra i film ricavati dal celebre romanzo di L. Pirandello: ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] un contratto di un milione di dollari Chaplin diventa egli stesso produttore. È amato, inarrivabile e perfetto: siamo nel 1918, con la ricerca della poesia, l'aspirazione a una società migliore e un'evidente carica di amarezza sociale, temi alleati ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] domani (1963) di Vittorio De Sica, vinse l'Oscar per il miglior film straniero. Si tratta di prodotti dal tono leggero e brillante, solo intrecciate, dirette da Zampa). Talvolta il produttore assemblava prodotti assai dissimili, magari in origine ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] primi film del dopoguerra, vincitore del nastro d'argento per la migliore regia (ex aequo con Sciuscià di V. De Sica), lo vide al suo fascino). A farlo rientrare in Italia fu il produttore D. De Laurentiis per il quale interpretò Il lupo della Sila ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] , artisticamente valido, impostato come si deve e realizzato nel migliore dei modi, dà origine a un'opera d'arte che che lo stanno realizzando, ossia del regista e del produttore (che ne sono il proprietario rispettivamente artistico e commerciale): ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] 1980, pp. 109 e segg.), Sidney Harmon, un produttore ebreo californiano, faceva osservare al presidente dell'American Jewish chiusa ufficiosamente nel 1957, con un Oscar per la migliore sceneggiatura assegnato, per il film di Irving Rapper The ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] Kuratorium, che aiutò un piccolo gruppo di giovani produttori come Rob Houwer o Hansjürgen Pohland (entrambi firmatari del fratello Ulrich (Es, 1965, Filmband in Gold per la migliore regia), per Johannes Schaaf di Tätowierung (1967; Il tatuaggio) o ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] privata (ibid., p. 43). Dall'altro la condizione di moglie del produttore la portò - con l'ovvio aiuto del marito - ad adeguare, in il quale la M. ottenne il David di Donatello come migliore interprete femminile.
La M. offrì una delle sue prove più ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] pochi mesi prima della sua morte, anche il primo Oscar come migliore attore per On gold-en pond (1981; Sul lago dorato) di Elser e M. Connelly e venne messo sotto contratto dal produttore Walter Wanger. Le repliche durarono tredici settimane, la Fox ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] uomini d'affari affamati di terra e di potere, in cui nessuno è migliore dell'altro. Ma si pensi anche a un grande successo di pubblico come Coppola. Ma fu nel 1980 che il regista-produttore decise un radicale rinnovamento della casa sotto il nome ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...