L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] , a scegliere sempre la Gestalt (forma) migliore, quella della chiusura (cioè della tendenza a canto e la forma di un uccello) non vengono considerate tali dal soggetto (nella schizofrenia e in alcuni stati tossici). La falsificazione delle p., ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] in cui ogni proposizione trovi il suo fondamento nell'esperienza del soggetto conoscente e nell'attività di associazione che questi è capace di inoltre il parlamentarismo e la democrazia come la migliore forma di governo, l'unica capace di tutelare ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Allen Stewart Konigsberg (n. New York 1935). Dopo essersi imposto all'attenzione mondiale dando vita a personaggi comicamente sfortunati [...] come attore nel 1965 con What's new Pussicat?, da un suo soggetto, e come regista nel 1969 con Take money and run. Spesso nel 2012 il Golden Globe e il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale, e To Rome with love (2012). Ancora nel ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] (vincitore nel 2003 del David di Donatello per la migliore sceneggiatura), in cui emerge un'inquietudine che si approfondisce gran premio della giuria, e Nastro d'argento 2013 per il soggetto. Del 2015 è Il racconto dei racconti, in concorso al ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell’ammirare il proprio corpo. S. Freud distinse e investimento oggettuale (la vita intrauterina sarebbe l’esempio migliore di questo stato), e un narcisismo secondario, in ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] Vertebrati; sono in genere immobili, assicurano una migliore chiusura della bocca e spesso sono provviste di Medicina
Nelle ricerche volte a valutare lo stato di nutrizione di un soggetto e nella pratica dietologica, è detto p. cutanea un lembo di ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] romantico, fu caratterizzato dall'interesse psicologico e letterario del soggetto e dalla ricerca di effetti drammatici, talvolta teatrali. Raffinato colorista, erede della migliore tradizione napoletana, nel 1855 viaggiò in Germania, Paesi Bassi ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] a mutazioni di un gene (ret); i familiari di un soggetto affetto da cancro midollare della tiroide, positivi al ret-test alla rimozione della neoplasia, ponendosi come unico scopo il miglioramento della qualità di vita del paziente, in situazioni in ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ministero e degli organi della polizia; b) la migliore considerazione della personalità dell'imputato e il trattamento di volte (c. 93,2 e 3; c. 102,24) certamente in senso soggettivo, e forse anche la quarta volta (c. 102,31) che tuttavia può ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] impartiti dal datore o dai suoi preposti per il migliore risultato del lavoro. Deve custodire i segreti dell'azienda di chi ha prestato le opere per il pagamento della retribuzione è soggetta a brevi termini di prescrizione (art. 2139, 2140 cod. civ ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...