GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] arrivo nella città papale si riscontra in due lavori, inediti per stile e soggetto. Il primo, non firmato, è un Ritratto di Leone X, che può collocare una serie di lavori che presentano una migliore qualità tecnica, con i segni del bulino tracciati ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] un apposito viaggio d'istruzione "per le principali città d'Italia per studiare il metodo migliore nell'esecuzione di tali lavori" (Corrispondenze…, 1851). Il soggetto - La festa dei fiori, detta anche "Il Castello d'Amore" - riprendeva una leggenda ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , per garantire al suo protetto una migliore prosecuzione nel tirocinio artistico, lo raccomandò a Sansepolcro per dipingere nel salotto di L. Gherardi tempere di soggetto storico-letterario. Si trattenne nella cittadina toscana per un anno e ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] si trasferì a Firenze, dove il canonico Filippo Del Migliore, amico dello zio paterno Francesco, ne favorì l'ingresso lavorò invece in tre stanze del piano terreno, realizzando fregi di soggetto mitologico - Il ratto di Europa, Il ratto di Anfitrite ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] di Prodico di Ceo, il filosofo che Platone considerava "il migliore dei Sofisti" (Symp., 177 B), è un significativo esempio di mondo, e che influenzò il loro pensiero su ogni soggetto, sicché il particolare raggiungimento dei Greci nel pensiero può ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] , e così intitolata dall'autore e ricordata tra le sue opere migliori da R. Baietti (p. 5) allorché diede alle stampe sonetti dovuto cancellare tutti gli emblemi repubblicani per trasformarne il soggetto in un omaggio alla città (Biagi Maino, 1990, ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] all'unanimità, tende a considerare i ritratti l'esito migliore della sua carriera.
Ricercato da nobili e notabili casalesi , pp. 55, 78 n. 223). Assai vicini, sia per il soggetto (Nozze di Bacco e Arianna), sia per lo stile, caratterizzato da accordi ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] unità di stile di modelli spesso diversi per epoca e per soggetto. È tipico che vengano accettate ed imitate sempre le forme tarde tipo di stile severo dello Spinario, di cui il migliore esemplare tramandato è quello del Palazzo dei Conservatori, che ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] che doveva costituire una specie di campionario di soggetti. Pur conservando alcune caratteristiche di composizione, di i contemporanei lombardi il C. si distinse, oltre che come migliore prospettico, per la sua fantasia dinamica e per un gusto più ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] sec.), a cerchio piatto o convesso o attorto con castone ovale o rotondo, che, per lo stile ed il soggetto, ben possono inquadrarsi nella migliore tradizione micenea. Maggiore durata ha l'a. con pietra incisa, che permane fino al 1000 circa, anche se ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...