FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] del veterinario e dell'agronomo nella spinta al progresso e al miglioramento dell'economia rurale. Il suo impegno era diretto in primo veterinaria basata sulla ippologia, che vedeva nel cavallo il soggetto principe di cure e studi, e una concezione ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] di inizio secolo che apprezzava un certo tipo di opera a soggetto sociale. Nel 1906 si fece meglio conoscere con I deficienti e della Società amatori e cultori di belle arti. Il suo periodo migliore fu tra il 1907 e la grande guerra: espose a Milano, ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] la "mezza figura dipinta". Vincitore del premio accademico per la migliore opera di pittura, nel 1849 si recò a Roma in sul soffitto di una sala della Biblioteca civica, avente per soggetto Prometeo. Più precisamente la scena racconta di Minerva fra ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] eroiche gesta dell'Artide. Nel 1934 ritornò al cinema a soggetto con Il cardinale Lambertini di Parsifal Bassi. Ma fu ma in quello stesso periodo mostrò di aver smarrito la vena migliore della sua ispirazione e gli stimoli a rinnovarsi. Così, dal ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] legs (1932) di Edward F. Cline, basato su un suo soggetto ideato per W.C. Fields; e infine elaborò i prestigiosi adattamenti e a Jo Swerling una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura. Tra gli altri film del periodo: The enchanted ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] Emma di Resburgo, su libretto di G. Rossi, basato sullo stesso soggetto dell'omonima e coeva opera di D. Auber. Sempre nel 1821il C dell'autore, come la Grisi, la Fanò e Ravaglia. Miglior esito non ebbe l'opera successiva: Le due duchesse, ossia ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] che durante la guerra viene ucciso per ordine del suo migliore amico; ma la sua morte non ha nulla di eroico Requiem venne premiato al Festival di Berlino nel 1981 per il soggetto e la sceneggiatura.
Bibliografia
N. Hibbin, Eastern Europe, London ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] Nel 1963 ottenne il premio Fipresci a Cannes e quello per la migliore opera prima a Venezia con Le joli mai, uno dei suoi Documentare per M. non vuol mai dire identificare un soggetto, né illudersi di poter trasmettere allo spettatore una conoscenza ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] lost weekend (1945; Giorni perduti) di Wilder, nella doppia veste di sceneggiatore e produttore; quindi per il migliorsoggetto e la migliore sceneggiatura nel 1951 con Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) ancora di Wilder e nel 1954 per la ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] The lucky lady (La principessa bionda) di Raoul Walsh e collaborò al soggetto di Oh, what a nurse! (Oh Dio! Che cameriera!) di Charles Hitchcock, ottenne una nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura. Se altri ‒ la moglie del regista Alma ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...