Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] s'intrecciano delitto e sensi di colpa, giallo giudiziario e melodramma, ottenne il Nastro d'argento per il migliorsoggetto. In esso già risultano evidenti le capacità di G. di saper raccontare storie affidandosi alle strutture narrative dei generi ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] 1936 il concorso dei Littoriali del cinema con il mediometraggio a soggetto La prua incatenata, ambientato su una nave scuola. Allievo di parere di A. Bazin, esprimeva "qualcosa del migliore stile italiano, un realismo talvolta convincente, un senso ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] dalla visione interiore, ovvero da una rappresentazione soggettiva in cui le idee (o più spesso razziali; con questa emigrazione il cinema tedesco venne privato delle sue migliori forze creative. Con la presa del potere nel gennaio del 1933, ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] molto fortunati, pur con opere che restano tra le loro migliori (Cronaca di un amore, 1950, e La signora senza di continuità d'intervento, con gli ovvi aggiornamenti sul piano del soggetto. Talvolta l'excursus narrativo è molto ampio, come in C' ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] vedute l'aspetto decisivo [è] rappresentato dalla relazione fra il soggetto e la macchina da presa. […] La chiave del loro enorme in genere più morbido e meno efficace. Fra gli esempi migliori, Dall'acquitrino alle giornate di Littoria (1934, cm, ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] 'autore del romanzo, L.F. Baum. In anni più recenti lo stesso soggetto è stato usato per un altro musical di grande successo, The Wiz, messo stati attribuiti due Oscar, per la colonna sonora e la miglior canzone; è da notare che nel film il lieto fine ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ‒ e produsse qualche c. piacevole ma non memorabile: le migliori si trovano fra i primi lavori del giovane Alfred Hitchcock che, più giovane, L. Emmer, che esordì nel film a soggetto nel 1950, con alcune c. intelligenti ispirate a un'affettuosa ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , di gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, come si ritenne al tempo, ma ci mostra un della sera e nel 1983 raccolse per Einaudi i migliori nel volume Quel bowling sul Tevere.
Antonioni dipingeva da ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] opposto al cinema d'autore, almeno nei suoi rappresentanti migliori, in primo luogo, come è naturale, Orson Welles del mondo, tale quale la fotografia ce la riflette, e la visione soggettiva di questo mondo […]. Il cinema è quindi sì il mondo, ma a ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in cui questa si presta a fare da scenografia per un soggetto di finzione, ma in fondo coerentemente narrativo. Nel 1928, invece di uniformarsi al detto di Clair, secondo il quale la scenografia migliore è quella che non si nota. Nel comico, invece, ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...