Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] il suicidio per ingannare le sue carceriere. È invece il miglior 'punto di vista' per il racconto: quello parziale ‒ e donne non sanno, e sa che non sanno grazie a questa soggettiva.
È in questa direzione che il cinema narrativo istituzionale usa la ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] di tutte le scene in cui si articola il soggetto nel corso del suo svolgimento narrativo e drammatico. Questo interessante, artisticamente valido, impostato come si deve e realizzato nel migliore dei modi, dà origine a un'opera d'arte che ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] sarebbe chiusa ufficiosamente nel 1957, con un Oscar per la migliore sceneggiatura assegnato, per il film di Irving Rapper The brave (1955) di Christopher Koch; veri e propri film a soggetto, come il popolare e apprezzato The front (1976; Il ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] quale "scuola e campo di sperimentazione del film a soggetto" (e la forma corta, soprattutto di non-fiction, quello del fratello Ulrich (Es, 1965, Filmband in Gold per la migliore regia), per Johannes Schaaf di Tätowierung (1967; Il tatuaggio) o per ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Mario Camerini.
Lavorò su Darò un milione (1935) dal soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, Città che sorridono e Questo dopoguerra, 1950). Il periodo migliore per la sua produzione narrativa va dal 1965 al ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] del Centro e si prodigò con ogni mezzo per la migliore riuscita dell'impresa. Nel 1937 diede vita alla rivista del film, la cui sceneggiatura fu dal C. pubblicata in volume (Dal soggetto al film. La sceneggiatura di Via delle 5 Lune, Roma [1942]) ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] dovevano raccontare sempre la fede incrollabile in un mondo migliore e più sincero da parte dei giovani, anticonformisti Por un puñado de canciones, diretto da José Luis Merino su soggetto di Carlo Infascelli, è un'antologia quasi completa di tutti i ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] conosciuto durante le riprese per il programma televisivo, girò quindi Café express (Nastro d'argento 1980 per il migliorsoggetto), un film notturno, interamente ambientato in treno, con N. Manfredi nel ruolo del protagonista, che avviò con successo ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] appare il cinema di Pereira dos Santos, il cui risultato migliore è Vidas secas (1963), racconto scarno e lineare ( da J.P. de Andrade.Tanto vivace e incisivo nei risultati, quanto soggetto a non poche reazioni, sia da 'destra' sia da 'sinistra', ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] tre nominations, nel 1954 vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura, condiviso con Richard L. Breen e Charles Ben Hecht e Charles Lederer la sceneggiatura, tratta da un suo soggetto originale, Comrade X (1940; Corrispondente X) diretto da King Vidor ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...