Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] Bertini nel 1915. Vinse quindi un Nastro d'argento come migliore attrice protagonista per L'amore (1948) di Rossellini, composto La voix humaine di J. Cocteau e l'altro un soggetto di Federico Fellini intitolato Il miracolo in cui una povera demente ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] s'intrecciano delitto e sensi di colpa, giallo giudiziario e melodramma, ottenne il Nastro d'argento per il migliorsoggetto. In esso già risultano evidenti le capacità di G. di saper raccontare storie affidandosi alle strutture narrative dei generi ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] 1936 il concorso dei Littoriali del cinema con il mediometraggio a soggetto La prua incatenata, ambientato su una nave scuola. Allievo di parere di A. Bazin, esprimeva "qualcosa del migliore stile italiano, un realismo talvolta convincente, un senso ...
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Falconi, Armando
Sisto Sallusti
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 10 luglio 1871 e morto a Milano il 10 settembre 1954. Si affermò nel teatro e nel cinema dando vita con la sua creativa [...] giovinezza, prese l'avvio una serie di film su soggetto soprattutto del figlio Dino che lo videro magnifico interprete, Re burlone (1935) di Enrico Guazzoni, che esalta nel modo migliore voce e mimica dell'attore grazie alla regia molto curata, Joe ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] : il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. nella Costituzione - non soltanto permette all'uomo una migliore conoscenza di sé, ma lo mette anche nella condizione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ). I rapporti fra E. e Bertrand de Got non migliorarono, quando quest'ultimo divenne papa. Secondo la testimonianza degli sia il cibo corporeo sia il cibo spirituale, cosi egli è soggetto a due poteri distinti: il potere temporale, che ha il compito ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] re che, al pari di ogni altro fedele, è a noi soggetto ratione peccati". Poiché altri papi per ben tre volte hanno deposto cardinale Giovanni Monaco o Lemoine, francese e giurista, uno dei migliori collaboratori del papa, ma che allora e poi fece, a ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) G. fu a Roma ai tempi Galleria di Berlino (n. 1074-A) e della tavola di analogo soggetto del Museo di Strasburgo (n. 167), accanto alle quali si ricorda ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , in quello della grande statua napoleonica, lo scultore, mirando colla migliore ispirazione al confronto coi nudi della classicità, trascendeva la personalità del soggetto e conseguiva appieno la nobiltà e vitalità del concetto (ne concordava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] senso il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende fra due tipi di necessità. Questo era appunto il soggetto della terza parte del commentario di B. sul De ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. più buono, però, per indicare la...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...