BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] mano sugli ultimi annidellavita di Dante e nostro magistrato maggiore". Sempre difficili sono le sue condizioni economiche e scarsamente fruttuosi i tentativi per migliorarle e renderle più stabili. Accarezza sogni di sistemazione al servizio dell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] quel che fosse l'ottimo stile e il miglior modo di conseguirlo, il B. e il motivi essenziali della sua vita di uomo di lettere. Entravano in quegli anni nel queste edizioni la recens. di G. Ghinassi in Lingua nostra, XXIII (1962), pp. 61-64, e la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle per le sue migliori, non cessava punto d'imporgli l'obbligo morale di farsi illustratore dellavita del proprio paese ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'uomo, di tutto l'uomo, non meramente libresca o tecnica o manualistica. Per aver "i figli nostrimigliori del C., quella Storia della Repubblica di Firenze che, variamente lavorata per tutta una vita, in ispecie dagli anni'50 in poi, venne in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tutte le sue migliori energie. Giunge appena in tempo a vedere l'ultima stampa dell'Orlando, ampliato e corretto. Pochi mesi dopo, il 6 luglio del 1533, si spegne silenziosamente, alla soglia dei cinquantanove anni: il suo modo di vita è ormai così ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non aveva certo migliorato la sua posizione. vita morale: ché anzi, proprio nel rafforzamento del "legame morale" vide il "massimo scopo della religione come pensavano i nostri 1843, quando già si avvicinava ai quarant'anni: e per l'innato ingegno, e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in Spagna.
Gli ultimi anni furono dedicati dal C. alla delle noiose molestie, delle quali la vitanostra è piena": II, 45), Saremmo tuttavia tentati di valutare questa sezione dell'opera come una fenomenologia dell liriche - migliori le volgari ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , che gli augurava "un pugnale Miglior di quel d'Achille e più dell'A. fin dal primo suo giungere a Venezia (1547) e poi, negli ultimi due anni di vitadell Fontana, Indole e lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fondo della sua dottrina sin dai primi annidelladella rivoluzione perché in ogni caso tutto poi, senza l'opera nostra per tutta la vita, parte delle sue energie intellettuali. della scienza che "rimane sempre proprietà di pochi ben educati e migliori ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , trovandola in migliori condizioni delle proprietà del priorato anni seguiva con affetto e con consigli la formazione del F., che "la virtù, la bontà et l'exemplo dellavita cose publiche et per le private di Casa nostra" (Ancona, 17 giugno 1548, in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
migliorare
(pop. tosc. megliorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo meliorare, trans., der. di melior «migliore»] (io miglióro, ecc.; pop. tosc. mèglioro, ecc.). – 1. tr. Rendere migliore, portare in migliore stato (anche in senso concr. e materiale),...