VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] le sue genti, aprendo la via al dilagare di un'ondata di barbari che sommerse tutto l'Occidente romano. La Gallia fu corsa e saccheggiata e della loro gente.
La vita rude dell'età delle migrazioni ha lasciato il posto, nell'Africa, al lusso, alle ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] determinata, come nell'Europa medievale, da invasioni barbariche, qui rappresentate da varî rami etnici mongoloidi del orientale dal sec. XIII al XVII d. C.; ultime furono le migrazioni dal sud dei Lushai-Kūki e dei Nāgā. L'idioma Mon-Khmer ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] a lungo, anche il ramo di Como, tante sono state le migrazioni del corso dei fiumi nella prima metà dell'era quaternaria o . Storicamente, alla regione brianzola, passate le incursioni barbariche e il dominio longobardo, non si potrebbe assegnare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della Germania; a ricostruire una lunga serie di migrazioni per cui le popolazioni parlanti quella lingua indoeuropea che i segni della fine del mondo romano nella ‘ferinità’ dei barbari del Nord. La grammatica, la filologia, e l’erudizione letteraria ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] interessata da scambi culturali, influenze religiose e massicce migrazioni di popoli.
La scienza e la matematica moderna importanti della storia.
La cultura delle nuove popolazioni barbariche si afferma nella cultura latina popolare: nelle saghe ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] in embrionali comunità gli uomini hanno certo compiuto molte migrazioni. Si può solo supporre che le comunità le Una leggenda lo diceva creato nel 2200 a.C. dal popolo barbaro Miao, che aveva bisogno della sua forza repressiva, non sapendo altrimenti ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] culturale non si inaridisce durante i secoli delle dominazioni barbariche e riprende vigore con l'anno 1000. La le università sorsero più tardi e sovente come conseguenza di migrazioni di studiosi e studenti provenienti da sedi preesistenti: sono ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] e dalle sorti della penisola, serbandola indipendente dai regni barbarici come poi, in effetti, da Bisanzio e dal Farsetti " . Nello stesso anno R. Fulin lamentava le troppe migrazioni di così ricco patrimonio in altre città italiane (i due citati ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] appare degno di nota rispetto ad altri fenomeni di migrazione testimoniati archeologicamente - sulla base dei corredi tombali, a 69.V. Bierbrauer
Monetazione
Come tutte le popolazioni barbariche, i B. non ebbero inizialmente una propria monetazione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] da pesca: zone delle lagune dove, sfruttando le migrazioni naturali del pesce (anguille, muggini), che esce ogni mondo ignorato che così risorge e si allea a quelle costruzioni barbariche che nel Veneto, centro di alcuni dei più ambiti dominî ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
migrare
v. intr. [dal lat. migrare] (aus. essere). – Lasciare il luogo di origine per stanziarsi, anche solo temporaneamente, altrove. È più generico di emigrare (di cui non ha i sign. specifici), e si dice sia di masse umane e di gruppi etnici...