DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Napoli 1926, pp. 211 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., Bari 1953, II, pp. 134 s.; F. Nicolini, Su MigueldeMolinos e taluni quietisti ital.: notizie, appunti, documenti, in Boll. d. Archivio storico del Banco di Napoli, XIII (1959), p. 234; J ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] presunte deviazioni quietiste, che coinvolse ampiamente l’Ordine e condusse, nel luglio 1685, all’arresto e all’incarcerazione di MigueldeMolinos. Fu proprio il M. a ricevere, il 3 sett. 1687, l’abiura del prete spagnolo, reo confesso e condannato ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] mistici sospetti di quietismo e chiamarono in causa le eresie dei begardi, degli illuminati, e soprattutto dell’eresiarca spagnolo MigueldeMolinos. L’Opera della Divina Grazia fu proibita con un decreto del S. Uffizio del 3 marzo 1688. Per volere ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] al giansenismo ma anche al progressivo strapotere della corona francese, fu invece vicino alle posizioni quietiste di MigueldeMolinos, del resto protetto dall’ambiente milanese cominciando dal cognato Bartolomeo III Arese, tramite per l’unione fra ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] P.177, parte II, cc. 478-480), ricostruì le tappe del suo intervento, rivolto in prima istanza a convincere MigueldeMolinos e Pier Matteo Petrucci dei rischi connessi all'orazione di quiete, non tanto sotto il profilo della dottrina, quanto per la ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] volevano riconsiderare alcuni aspetti della vita di fede come i quietisti. Nel 1682 denunciò la diffusione delle tesi di MigueldeMolinos a Napoli, chiedendo un intervento da Roma drastico e deciso contro la "pestifera radice". E di fatto provocò l ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] la voce che circolava insistentemente in Napoli (dai più attribuita ai gesuiti) di essere egli in contatto epistolare con MigueldeMolinos, il cardinale Pier Matteo Petrucci, il canonico Antonio Sanfelice e altri, e di seguirne le dottrine quietiste ...
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CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] , discussioni, documenti, in Boll. dell'Arch. stor. del Banco di Napoli, III (1951), pp. 158 s.; Id., Su MigueldeMolinos e taluni quietisti ital. Notizie, appunti..., ibid., XIII (1959), pp. 223-349 passim; R. Colapietra, Vita pubblica e classi ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] le inclinazioni rigoriste che sembrerebbero implicite in queste iniziative, subì anche lui il fascino della predicazione romana di MigueldeMolinos - le cronache lo ascrivono infatti tra gli alti prelati di Curia che gli furono assidui - quanto meno ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] dell'aristocrazia romana che, sul finire del sec. XVII, costituirono la clientela più assidua del teologo spagnolo MigueldeMolinos poi dichiarato eretico, durante il suo soggiorno a Roma - nacquero Marcantonio, che successe al padre nei titoli ...
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