. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovo di Milano (883-897). Quest'ultima raccolta che si , G. Zallwein, F. S. Zech e gli italiani Prospero Lambertini (v. benedetto xiv) e Giovanni Devoti. Nonché, per la storia e critica delle fonti, P ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Architettura di Vitruvio, tradotta da Marco Bono, bergamasco, Benedetto Giovio e altri, con il commento di Cesare 'era data, concluse col Rusca una permuta per cui il duca di Milano acquistava Como, e il Rusca Lugano e quasi tutto il suo lago, ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] ". Tra gli architetti italiani occupati nelle costruzioni commesse da M. il più noto è Benedetto da Maiano. Filippo Lippi ebbe pure dal re parecchie commissioni; e il duca di Milano, in segno di amicizia, gli regalò un quadro di Leonardo da Vinci. La ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] notizia di quelle proteste, esclamava: "Che il papa sia benedetto: È una guerra che imprende contro l'Austria. Una guerra A. e Mazzini, Torino 1923; id., Studi e bozzetti Carlo Albertini, Milano 1927; C. Vidal, C. A. et le Risorgimento italien (1831- ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Costanza in favore di Martino V, tollerò che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse nel castello di Peñíscola in Aragona. Il suo Per spianarsi la strada, si riaccostò a Genova (1426) e a Milano, ed entrò in relazioni col re d'Inghilterra; ma, sul punto ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] di Cesare Cesariano, allievo di Bramante, completata da Benedetto Giovio e Bono Mauro, magnifica per abbondanza di 1832, 1844, 1854), di B. Orsini (Perugia 1802), di L. Amati (Milano 1829-1832), tli Q. Viviani) (Udine 1830-32), di L. Marini (Roma ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] a Giuliano da Maiano e Lapo Portigiani il Giovane, a Benedetto da Maiano per l'arca marmorea di San Savino, -Luca, in Athenaeum, XVI (1928); P. Zama, Romagna romantica, Milano 1928; R. Buscaroli, La pittura romagnola del Quattrocento, Faenza 1931; P ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] la sforzasse, con gran rovina d'una parte di quel tempio". Benedetto da Maiano prese delle precauzioni e l'opera andò avanti con garanzie Biella riprodotti da G. Ferrari, Il legno nell'arte italiana, Milano s. a., tavv. XL-XLIII. Sono tipi a bicchiere ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] , ma nel 643 risulta sotto la regola di S. Benedetto; pare che esso - ma non è cosa certa, per Le ultime vicende della biblioteca e dell'archivio di San Colombano di Bobbio, Milano 1901; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini ne' secoli ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] pontefice, il 10 gennaio 1721), e specialmente da Benedetto XIV (cost. Cum illud, 14 dicembre 1742). per il dir. rom., P. Girard, Manule di dir. rom., trad. it., Milano 1909, luoghi cit. nell'indice alfabetico, voce Beneficio, e per il dir. moderno, ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...